Politica
Di Maio: "Per Grillo sono un traditore? Pensiamo alle priorità"

Il ministro degli Esteri ha dichiarato che in questo momento così delicato per l'Italia non si può continuare a "picconare il governo"
Di Maio: "Surreale il dibattito per i presunti messaggi tra Grillo e Draghi"
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha risposto ad alcune domande spaziando tra vari temi. "In un momento così difficile per l'Italia non si può proseguire a picconare il governo", ha dichiarato Di Maio, fondatore di Insieme per il Futuro (Ipf), incontrando i giornalisti. "In questo momento servono serietà e stabilità al Paese", ha aggiunto.
"Chi fa propaganda parla di pace la mattina e poi la sera trama per crisi di governo”, ha attaccato Di Maio. “Dobbiamo andare avanti e occuparci dei problemi seri", ha continuato. "Faccio un appello a quelle forze politiche che hanno messo al centro della loro azione la loro crisi di voti: non si possono seguire i sondaggi o il calo di consensi in questo momento”.
“Il dibattito, anche di questi giorni, che c'è stato rispetto a presunti e non verificati scambi di messaggi nel mezzo di un vertice storico della Nato è surreale”, ha detto riferendosi alla presunta telefonata tra Beppe Grillo e Mario Draghi. "É surreale”, ha aggiunto, “che ci siano forze politiche che passino il tempo a parlare di sé stesse anche nei giorni in cui il governo, al massimo livello, sedeva a un tavolo importantissimo".
"Secondo Grillo sarei un traditore? Penso che in questo momento non possiamo inseguire il dibattito interno alle forze politiche. Pensiamo alle priorità del Paese. A Grillo ho già risposto", ha concluso il ministro.