Politica

Europee: intesa Cateno De Luca-Castelli (ex Carroccio), rischio Lega spaccata

di Redazione

L'accordo siglato alla Camera tra il sindaco di Taormina e l'ex ministro della Giustizia della Lega Roberto Castelli

EUROPEE: FIRMATA INTESA TRA C. DE LUCA ED EX MINISTRO CASTELLI, CON 'BENEDIZIONE' BOSSI

Sud Chiama Nord (ScN) e Partito Popolare del Nord sono alleati alle prossime Europee per opporsi alle attuali politiche "liberticide" e "centraliste" della Unione europea e dello Stato italiano. E' stata firmata questa mattina, in Sala stampa della Camera dei deputati, l'intesa tra Cateno De Luca, sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord (che nei giorni scorsi ha lanciato la lista 'Libertà' che correrà alle Europee) e l'ex ministro della Giustizia Roberto Castelli, alla guida del Partito popolare del Nord. "Uniti per la libertà. Ma non sta nascendo un nuovo partito", ha commentato Cateno De Luca ai giornalisti. L'intesa di De Luca con i vecchi leghisti del Nord non è una buona notizia per Matteo Salvini e la Lega a trazione nazionale.

Il Carroccio da tempo vive una flessione inarrestabile e nelle ultime elezioni in Sardegna il risultato è stato molto basso (poco sopra il 3%). Salvini ora deve guardarsi anche da questo nuovo progetto e dal rischio di una ulteriore fuga di elettori.

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L'accordo, annunciato alla presenza anche di Laura Castelli, ex viceministro al Mef, oggi presidente di Sud chiama Nord e del deputato di Scn Francesco Gallo, secondo fonti di ScN avrebbe la "benedizione" di Umberto Bossi già sul piatto. "Stanno già squillando i cellulari", ha evidenziato Laura Castelli in merito al possibile arrivo di nuovi ex Lega.

"Il fatto che la parola 'Nord' non sia dimenticata sono sicuro che a Bossi non possa che far piacere", interviene Castelli alludendo al doppio richiamo alla parola nord nei nomi dei due partiti. "Cercherò Bossi per andarlo a trovare. Vi faremo sapere quando ci incontreremo - prosegue De Luca - Mi intrometto dicendo che più che alla benedizione di Bossi, con grande rispetto, puntiamo a quella degli elettori".