Politica

Ferilli demolisce Schlein: "Troppo radicale. Salario minimo? Sx arriva tardi"

di redazione politica

L'attrice sulla segretaria: "Fa fatica a coinvolgere tutti". Mentre su Meloni: "Distanti sui temi ma è molto preparata"

Ferilli si smarca da Schlein: "Vedo che fa fatica, sul salario minimo la sinistra è arrivata troppo tardi"

Come se non bastassero le bordate da destra per Schlein le critiche adesso arrivano anche dalla sua stessa sinistra. Non sono parole al miele quelle che Sabrina Ferilli, da sempre schierata dal lato della segretaria dem, rivolge al nuovo capo del Pd. "Elly Schlein? È troppo radicale e - spiega l'attrice a Vanity Fair - fa fatica a convogliare l'interesse di tutti". Questa volta la critica non arriva dal solito esponente riformista in rotta con il nuovo corso del Pd, ma da Sabrina Ferilli. Lei, con un passato tutto a sinistra (il padre era anche un dirigente del Pci), non ha mai nascosto la sua fede politica, nemmeno quando ammise di averla "mollata" per spostarsi sul M5S in occasione delle elezioni capitoline vinte da Virginia Raggi nel 2016.

"Politicamente dove sta?", le chiedono. "Ora è un problema", risponde un po' sospirando la popolare attrice romana. Del resto l'idillio con il Partito Democratico sembra essersi interrotto da tempo, ma anche l'innamoramento per i grillini pare svanito (anche se smentisce categoricamente di essere stata candidata per le Regionali in Lazio).

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