Politica
M5s Roma, Roberto Giachetti attacca il Movimento e la Raggi: "Pagliacci"

Durissima invettiva su facebook dell'esponente Pd riguardo al disastro grillino a Roma: "Città abbandonata, cade a pezzi"
Roberto Giachetti sul piede di guerra. Chiamato ripetutamente in causa dalle accuse di immobilismo del Pd romano - e nazionale - riguardo alla catastrofe romana, il deputato e consigliere capitolino dem, e candidato sindaco nel 2016 contro la Raggi, esce allo scoperto con un post durissimo su facebook.
"Pagliacci" esordisce senza mezzi termini. "Ieri, nel giorno in cui la Giunta Raggi annunciava sostanzialmente il fallimento di Atac, Grillo pubblicava sul suo blog un ridicolo stornello in pseudo romanesco che segue di pochi giorni un altro post in cui un cittadino che viene da Marte descriveva Roma come una città in rinascita, bella, perfetta, splendente".
E continua: "Dopo un anno di cura a 5 stelle la città è abbandonata, cade a pezzi, è emergenza su tutto: trasporti, rifiuti, acqua, sociale, decoro, verde. In un anno la signora sindaca ha cacciato e cambiato 17 assessori, da ultimo quello al bilancio (il quarto) ma purtroppo l’unica cosa che non cambia è l’assoluta improvvisazione ed inconsistenza della loro azione amministrativa. Hanno negato uno straordinario volano di investimenti e di sviluppo legato alle Olimpiadi per paura della corruzione, ma in realtà per la consapevolezza di essere del tutto incapaci a gestire l’ordinario, figuriamoci lo straordinario. Le condizioni nelle quali stanno riducendo la Capitale d’Italia sono sotto gli occhi di tutti, e purtroppo di tutto il Mondo".
Giachetti incalza: "Da quando sono al governo della città hanno solo saputo trincerarsi dietro le responsabilità del passato (che ci sono, per carità!) senza mai avanzare una soluzione, un’idea, una proposta alternativa (come se il mandato ottenuto dagli elettori non fosse legato alla promessa di risolvere i problemi stranoti della nostra città e non goffamente solo a denunciarli). Un costante scaricabarile verso le altre istituzioni ed una perenne questua, senza mai darsi un obiettivo concreto, senza mai assumersi una responsabilità, senza mai trasmettere almeno la sensazione di una visione strategica per il cambiamento ed il rilancio della città".
Poi l'attacco finale e il colpo di grazia: "Non passa giorno che Roma non sia la vetrina del mondo per emergenze, passi falsi, gaffe e declino. Ogni giorno i problemi si ampliano e si moltiplicano grazie alla loro incapacità, inadeguatezza ed arroganza. E loro che fanno? Si divertono, giocano, scherzano pubblicando stornelli sul blog del comico. Pagliacci. Ecco cosa state dimostrando di essere: solo dei pagliacci".
Da ultimo, Roberto Giachetti affida il suo pensiero a un sarcastico post scriptum: "Tanto per precisare: io sono perfettamente consapevole di aver perso le elezioni e di fronte a quello cui sono costretto ad assistere il rammarico è ancora più grande. Ma voi, dico voi, che vi siete presentati come l’esercito della salvezza, quanto ci metterete ancora a prendere atto che avete vinto e che in ragione di questo avete il dovere di amministrare, dare risposte, risolvere i problemi invece di scrivere stornelli?".
In molti sperano che questa presa di posizione risoluta da parte dell'esponente dem sia l'inizio di una offensiva efficace alla giunta pentastellata, utile a sedare le polemiche sempre più numerose sulla presunta disparità di trattamento riservato dal Pd a Ignazio Marino, attaccato fino a farlo destituire, e a Virginia Raggi, alla quale secondo molti vengono perdonate molte, troppe, cadute.