Politica
Manovra, sciolto il nodo banche e assicurazioni. La maggioranza nella notte trova l'accordo
Circa cinque miliardi di euro arriveranno dalla rimodulazione del Pnrr

Manovra da 18,4 miliardi, tutti i dettagli dell'accordo definitivo
La maggioranza di governo, dopo un vertice fiume, ha trovato l'accordo sulla prossima manovra finanziaria. Sciolto il nodo relativo al contributo di banche e assicurazioni. Con il Documento programmatico di bilancio trasmesso ieri a Bruxelles il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha quantificato le esigenze della manovra triennale, e la maggioranza sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Nel 2026 - riporta Il Corriere della Sera - ci saranno 18,4 miliardi di interventi a favore dell’economia, coperti da un minimo aumento del deficit e da 17,3 miliardi di minori spese e maggiori entrate. Tra queste spiccano 4,3 miliardi di "misure a carico del settore finanziario e assicurativo", che diventano 11 in tre anni, anche con una nuova addizionale Irap destinata a finanziare la Sanità, oltre ai 2,2 di tagli ai ministeri e i quasi 5 miliardi ottenuti contabilmente con la rimodulazione del Pnrr.
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Il menù fiscale - prosegue Il Corriere - prevede il taglio dell’aliquota Irpef dal 35 al 33% sui redditi tra 28 e 50 mila euro, "limitando i benefici per i redditi più alti", per 2,7 miliardi l’anno. Poi altri interventi fiscali per1,6 miliardi (conferma dei bonus edilizi, il rinvio di plastic e sugar tax). Tra le spese ci sono altri 1,6 miliardi per la famiglia, con l’aumento degli sgravi per figli, mamme lavoratrici e carta acquisti. Poi il pacchetto lavoro, con la detassazione degli aumenti contrattuali e dei premi di risultato, che vale 2 miliardi nel 2026, con gli sgravi previsti anche sul salario variabile dei dipendenti pubblici.