Niaf, rigatoni "attaccati l'uno all'altro" e saltimbocca "duri come suole delle scarpe". La tragicomica cena all'Hilton di Washington - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:57

Niaf, rigatoni "attaccati l'uno all'altro" e saltimbocca "duri come suole delle scarpe". La tragicomica cena all'Hilton di Washington

Standing ovation per Meloni. Bocelli "emozionante". Inside

Di Alberto Maggi

"Colpa" dell'Hilton e certo non della regione Lazio che non ha avuto alcuna responsabilità e alla quale è stata dedicata la serata e la cena


Emergono interessanti e divertenti dettagli sulla cena che si è tenuta sabato sera all'hotel Hilton di Washington in occasione del 50esimo anniversario della Niaf, la National Italian American Foundation. Evento durante il quale la presidente del Consiglio ha ricevuto una vera e propria standing ovation per il suo videomessaggio (avrebbe dovuto essere nella capitale statunitense ma non è potuta andare per il varo della Legge di Bilancio 2026). Premier applauditissima soprattutto quando ha pronunciato queste parole: "La cultura woke cerca di dividerci, non glielo consentiremo”. Un momento emozionante della cena, presenti 2.300 persone, racconta chi era lì fisicamente, sono state le tre canzoni, tipiche del suo repertorio, cantate da Andrea Bocelli. Un momento emozionante per tutti i partecipanti.

Peccato che la cena non sia andata proprio benissimo. Quest'anno è stata dedicata alla regione Lazio perché ogni anno tocca a una regione italiana l'onore di rappresentare il nostro Paese all'evento della Niaf a Washington. Come antipasti c'erano salumi e sottaceti e fin qui tutto bene. Poi il menù prevedeva rigatoni all'amatriciana e saltimbocca alla romana. Peccato che i rigatoni - raccontano sempre alcuni dei partecipanti - fossero "tutti attaccati l'uno all'altro" e quasi nessuno li ha mangiati. Tanto che addirittura molti dei presenti hanno iniziato a tirar fuori gli omaggi che sono stati regalati da alcuni sponsor, ad esempio i salamini Beretta, e a mangiare altri prodotti come la Nutella e i Ferrero Rocher. Quando sono arrivati i saltimbocca alla romana, il secondo piatto, il gusto era "delicato e buono" ma era "duri come suole delle scarpe". E i dolci? Nemmeno ci sono arrivati, anche perché con 2.300 persone a cui cucinare e da servire il catering dell'Hilton è andato in tilt.

L’ambasciatore italiano a Washington, Marco Peronaci, ha portato i saluti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ha riaffermato la disponibilità dell’ambasciata a supportare la comunità italiana negli Stati Uniti in ogni necessità. La Presidente del Consiglio italiana Meloni (bloccata a Roma dalla manovra) ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento rafforzando così il legame istituzionale tra Roma e la comunità italoamericana.

Tra gli ospiti premiati, l’imprenditore John Elkann e l’artista Andrea Bocelli, insigniti rispettivamente del ‘Dea Roma Special Achievement Award in Business Leadership’ e del ‘Dea Roma Lifetime Achievement Award in Entertainment’, insieme ad Alessandro Del Piero, il calciatore scelto come rappresentante della Lega Serie A, recentemente entrata in partnership con la NIAF per rafforzare i legami culturali attraverso lo sport.

Evento ufficiale perfetto, Meloni amatissima dagli italo-americani e grandissime lodi. Emozionante Bocelli. La cena è stata una sorta di tragicommedia esilarante. Per fortuna che nessuno alla fine si è lamentato e quasi tutti l'hanno presa con ironia. "Colpa" dell'hotel Hilton e certo non della regione Lazio che non ha avuto alcuna responsabilità e alla quale è stata dedicata la serata e la cena.

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