Consob, Savona a rischio: il retroscena dal Quirinale. Un vero terremoto - Affaritaliani.it

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Consob, Savona a rischio: il retroscena dal Quirinale. Un vero terremoto

Consob, Mattarella ci ripensa?

Paolo Savona in Consob a rischio: il Capo dello Stato ci ripensa oppure no? Il retroscena dal Quirinale

Paolo Savona in Consob? Lo ha dichiarato lui stesso stamattina durante l'audizione in commissione Finanze con un onestà intellettuale di cui gli va dato atto: "Se la mia nomina è legittima sarò felice di esercitare le nuove funzioni nell'interesse del Paese, altrimenti non brigherò per entrare in carica anzi la tentazione alla mia età è forte di tornare a prendere il sole in Sardegna".

Insomma, l'affare Savona si ingrossa. Non tanto e non soltanto, informa Dagospia in un interessantisimo retroscena, per l'intervento dell'Anac di Raffaele Cantone (l'Autorità anticorruzione vuole vederci chiaro sui rapporti di Paolo Savona, designato alla guida della Consob, con alcuni Fondi d’investimento) piuttosto che per le lettere scritte dal banchiere d'affari Giuseppe Bivona ai parlamentari.

La verità, spiegano fonti di altissimo livello a Dagospia, è che già da qualche tempo dalle parti del Quirinale (non dimentichiamo che la nomina avviene con decreto del presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio dei Ministri) hanno cominciato a nutrire perplessità sulla scelta effettuata dal governo Conte tanto da aver allertato alcuni autorevoli giuristi per chiedere lumi e pareri in merito.

Insomma, il Capo dello Stato dovrà dare il suo formale assenso oppure no? In poche parole, quell'ok da parte di Mattarella che nelle scorse settimane sembrava scontato ora non lo è più. Stai a vedere che ci sarà un colpo di scena?