Prescrizione, patto di ferro Palazzo Chigi-Quirinale per salvare Conte
Prescrizione, patto di ferro Palazzo Chigi-Quirinale per salvare Conte
Sarà pur vero come dice stamattina a Repubblica Matteo Renzi che sulla prescrizione "i numeri non ci sono" e che il "come" e il "quando" farlo è un problema del Premier ma di sicuro sull'asse Palazzo Chigi-Nazareno-Quirinale nessuno sta prendendo sotto gamba la faccenda. Anche dal Pd pressano Conte affinché trovi quanto prima una soluzione alla vicenda.
"Lo facciamo - spiegano dal Nazareno - proprio perché ci teniamo al governo e vogliamo che elimini tutti gli alibi a Matteo Renzi per fare polemica. La crisi di consensi lo porta in cerca di visibilità. E nel breve qualche problema a Conte potrà crearlo: per questo chiediamo al Premier di chiudere al più presto la questione".
Non per niente Palazzo Chigi, rivela Dagospia in un informatissimo retroscena, si è già attivato ma finora con scarso successo anche se dall'entourage del Premier sono sicuri che Matteo Renzi non tirerà la corda fino ad arrivare a far cadere il governo: "Renzi farà guerriglia ma starà ben attento ad aprire la guerra vera: si troverebbe da solo e rischierebbe di perdere molti dei suoi parlamentari che su questa strada difficilmente lo seguirebbero".
Anche dalle parti del Quirinale vorrebbero che il governo chiudesse il prima possibile la vicenda, tanto più dopo che le più alte magistrature dello Stato si sono espresse inequivocabilmente nei giorni scorsi. Chi ha avuto modo in queste ultime ore di sondare gli umori del Colle spiega che "servirebbe un clima di maggiore collaborazione nell'interesse del paese, badando alla sostanza delle cose senza farne necessariamente una questione di partito". Insomma, su temi come la giustizia sarebbe meglio lasciare fuori dalla porta la politica politicante e le battaglie identitarie per badare esclusivamente all'interesse dei cittadini.
Commenti