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Palazzi & potere
Tutti connessi? Ecco l'Internet delle cose

Martedì abbiamo presentato al Governo nove proposte per favorire la più rapida implementazione dell’Internet delle Cose.

In periodo di Sanremo, di legge elettorale e di conti che non tornano, perchè è importante almeno abbozzare la discussione sull’Internet delle Cose? In altre parole, perchè dovrebbero preoccuparsene gli italiani?
La risposta è semplice. l’Internet delle Cose, o IoT, non può essere un argomento di nicchia per riviste specializzate. l’IoT sarà presto parte di ogni momento della nostra vita. Come adesso che stiamo scorrendo noiosamente queste parole, un giorno in un futuro non troppo prossimo potremo confermare al frigorifero di casa di ordinare la spesa in funzione di quello che è rimasto, e soprattutto di quello che serve al nostro organismo. Il nostro corpo dirà al frigorifero di cosa abbiamo bisogno e gli fara' ordinare la spesa dove ci sono i prodotti piu' adatti o dove è più conveniente o dove ci piace di più, a seconda di come lo avremo impostato. La spesa ci sarà tranquillamente consegnata a casa, una casa in cui luci e temperature si configurano in funzione del nostro stato d’animo o delle nostre esigenze.

Questo è il benessere futuro. Staremo meglio e risparmieremo. Questo sarà possibile perchè cose/oggetti, noi esseri umani e in generale gli esseri viventi (animali e piante) saranno connessi tra loro attraverso la rete Internet scambiando continuamente dati che applicazioni con funzioni diverse analizzeranno per fornirci un servizio, come il frigorifero e l’orologio o il braccialetto che portiamo al polso.

Questo è l’Internet delle Cose e noi tutti ne saremo parte. Nel 2020 gli oggetti connessi al mondo saranno più di 50 miliardi. Tutto sarà connesso, tutto ciò che può produrre dati e riceverne per innescare un’azione. Le scarpe che indossiamo o il tavolo e la sedia dove ci sediamo.Persino lo schermo che trasmette Sanremo si adeguerà continuamente alle nostre esigenze modificando luminosità e suono.

Per evitare di essere gli ultimi ad usufruire dell’IoT; per far si che l’IoT diventi un modo per le nostre imprese di immettere sul mercato prodotti unici contro i quali nessuno può competere, dobbiamo creare le condizioni giuste, cioè favorevoli. Al momento non ci sono, ed infatti, siamo in ritardo, rischiamo di dover aspettare gli altri. Ecco perchè sostenere la diffusione dell’IoT è questione importante oggi tanto quanto come la legge elettorale e il debito.

Come funziona l’IoT è tema di nicchia, cosa possiamo fare con l’IoT è invece argomento per tutti. Sosteniamone la diffusione.
Le nove azioni per consentirci di vivere meglio e risparmiare sono disponibili qui (http://www.pietropaganini.it/web/wp-content/uploads/2017/02/9-PROPOSTE-PER-LIOT-Paper-final-version.pdf)

@pietropaganini - competere.eu - johncabot.edu

 

Tags:
internet delle cosepietro paganiniiot





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