Piero De Luca segretario "sovietico" del Pd in Campania. E così papà Vincenzo dà il via libera a Fico candidato (e presidente scontato) - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 14:54

Piero De Luca segretario "sovietico" del Pd in Campania. E così papà Vincenzo dà il via libera a Fico candidato (e presidente scontato)

Regionali, svolta nel Centrosinistra. Inside

Di Alberto Maggi

Fico presidente della Campania, sondaggi alla mano non c'è partita


Ecco la conferma ufficiale. Il Partito Democratico ha trovato finalmente la quadra in Campania e così via libera alla candidatura di Roberto Fico, ex presidente della Camera fortemente voluto da Giuseppe Conte e dal Movimento 5 Stelle. E, sondaggi alla mano, con il Centrodestra che ancora non ha un candidato per la presidenza della regione la vittoria del pentastellato della prima ora ex numero uno di Montecitorio appare scontata. 

La svolta con questo post su Facebook: "Ho appena depositato le firme per la candidatura alla carica di segretario regionale del Partito Democratico Campania", annuncia il deputato dem Piero De Luca osservando che "la candidatura unitaria è una decisione che rappresenta, nell'attuale contesto, un atto di responsabilità e maturità politica della nostra comunità democratica, che ha scelto di evitare divisioni e concentrare le proprie energie sugli obiettivi strategici prioritari da raggiungere, nell'interesse del Partito e soprattutto dei nostri cittadini. Desidero anzitutto ringraziare la segretaria nazionale, Elly Schlein, che con determinazione ha lavorato per consentire al Pd campano di tornare a costituire i propri organismi dirigenti dopo anni di commissariamento", prosegue De Luca che rivolge anche "un riconoscimento" al Commissario del partito, Antonio Misiani, "per l'equilibrio e la serietà con cui ha svolto il suo compito", insieme a "un ringraziamento sentito alle centinaia di iscritte e iscritti che in tutta la regione hanno sostenuto la candidatura". 

Traduzione: Vincenzo De Luca, che perfino provato con una legge regionale a farsi ritagliare il terzo mandato (legge bocciata sonoramente della Corte costituzionale), non ama e non ha mai amato Fico. Ma per accettare il candidato dei 5 Stelle - che serve a Schlein per tenere insieme il fronte delle opposizioni - ha venduto cara la pelle. Era pronto a schierare un suo uomo fedelissimo e far perdere Pd, M5S e Fico e invece ha ottenuto quello che voleva: il figlio Piero, De Luca, segretario "unitario" (senza altre candidature e qualcuno nella minoranza Dem scherza, mica tanto, parlando di modello "sovietico") del Pd Campania e Fico presidente della regione.

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