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"Quello yacht non e' mio. Non ho nemmeno la patente per guidarla. E' la barca di un mio amico, Stefano Alessandri. Non e' il mio socio. Siamo amici dal 2009. Inoltre, la barca risulta comprata da lui nel 2007, data in cui non solo non lo conoscevo, ma non conoscevo nemmeno Francesco Belsito". Cosi' Riccardo Bossi, in un'intervista a 'Chi' parla dello yacht che i pm di Milano ritengono sia stato acquistato coi soldi della Lega. "Non mi risulta che Belsito abbia acquistato quella imbarcazione e soprattutto non mi risulta che abbia dilapidato soldi pubblici. Tutte le spese indicate sono state effettuate con denaro privato e non pubblico", ha aggiunto il primogenito di Umberto Bossi.

"Sono stato invitato qualche volta in barca con la mia fidanzata e una coppia di amici. Ho dei bellissimi ricordi legati a quella barca. Appena ho conosciuto Sara, abbiamo trascorso a bordo un bel weekend", ha continuato Bossi junior. "Io non ho intenzione di fuggire, ma di difendermi lealmente. Credo nella giustizia. Sono sicuro che si fara' chiarezza. Non nascondo, pero', che tutte queste accuse mi hanno fatto molto male".
 

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