Politica

Regionali, Salvini fa infuriare Meloni. Caos Centrodestra. Rischio rottura

Di Alberto Maggi

Salvini: "Ricandidare gli uscenti". Regionali, scontro con Meloni. Inside

FdI ha solo 1 regione su 5 e non ci sta. Cdx nel caos

 

“Nessuna riunione e nessun accordo con Meloni e Tajani per cambiare gli uscenti. In vista delle prossime elezioni regionali, la Lega sostiene che il centrodestra unito debba sostenere gli attuali governatori. In particolare, la Lega ha già chiari anche i nomi per gli aspiranti consiglieri regionali. Le liste sono chiuse al 90% e sono competitive”. Così il leader della lega Matteo Salvini, commentando alcune indiscrezioni giornalistiche “totalmente prive di fondamento” a partire da possibili cambiamenti in Sardegna. Nei prossimi mesi andranno al voto Sardegna, Basilicata e Abruzzo ed entro l’anno anche Piemonte e Umbria". Lo afferma Matteo Salvini, segretario della Lega. Si tratta di uno schiaffo in particolare a Fratelli d'Italia e a Giorgia Meloni.

Il partito della premier infatti non vuole ricandidare il leghista Christian Solinas in Sardegna. E non solo, delle cinque regioni al voto citate dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture solo una è a guida Fratelli d'Italia, ovvero l'Abruzzo con Marco Marsilio. Sardegna e Umbria sono in mano alla Lega e Basilicata e Piemonte sono di Forza Italia. L'uscita di Salvini di stamattina, che è la stessa linea di Forza Italia, fa fortemente irritare FdI e Meloni che, considerando le percentuali dei sondaggi, vogliono almeno due o anche tre regioni e non solo una. Guerra aperta nel Centrodestra sulle Regionali.