Politica
Risolto il caso Giambruno, restano i macigni: IA in mano ad Amato (over 80)

E il giudizio di Standard & Poor non è una buona notizia...
Un messaggio devastante mentre diamo (costosi) benefici fiscali ai cervelli che rientrano in Italia
Non aggiungerò molto sull’affare Giambruno che già prima di questo epilogo ci aveva regalato perle giornalistiche degne di un bulletto cresciuto troppo in fretta all’ombra di una compagna troppo ingombrante. Meloni dal canto suo, come una nativa digitale qualsiasi, lo ha scaricato via social. Anziché fare post e seguire il salvinismo da tastiera, ora che ha abbandonato il bel Giambruno abbandoni anche i social, lavori ai dossier con discrezione, non lanci accuse intrise di vittimismo (come quella di questi giorni: “meschini, la cattiveria che usano per indebolirci ha raggiunto vette mai viste”).
Dopo l’afflato di umana pietà per quanto le è accaduto, torni con i piedi per terra e smetta di crogiolarsi su un'Italia che non c'è. Il giudizio invariato di Standard & Poor (di per sé negativo) non è proprio una buona notizia, è semplicemente la rappresentazione di uno stallo dove le leggi di bilancio tamponano buchi e le riforme, quando va bene, sono transitorie. L’Italia purtroppo, uscendo dall’imbuto dei conti, continua a muoversi su un piano inclinato nominando, ad esempio, il “giovane” Giuliano Amato (ultraottantenne) alla guida di una nuova Commissione (denominata Algoritmi), presso il Dipartimento dell’informazione, con l’obiettivo di studiare gli impatti dell’intelligenza artificiale nell’editoria.
Un messaggio devastante mentre diamo (costosi) benefici fiscali ai cervelli che rientrano in Italia. Non so se sia più grave la nomina o l’accettazione della stessa da parte dell’interessato, vero è che siamo in un circolo vizioso che sembra essere la cartina di tornasole del nostro immobilismo (al di là delle euforie post covid un po’ viziate dai bonus). Intanto a Londra, per un incarico analogo, è stato scelto tal Ian Hogarth, quarantenne, laurea a Cambridge in Computer Science, investimenti in decine startup tecnologiche e che utilizzano l’intelligenza artificiale, che Time ha incluso tra le cento personalità più influenti nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale. Senza nulla togliere alla carriera di Amato, non serve aggiungere altro.