Governo Draghi, Marcucci (Pd): unità è un dovere. Da M5S un sì "guardingo" - Affaritaliani.it

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Governo Draghi, Marcucci (Pd): unità è un dovere. Da M5S un sì "guardingo"

Dichiarazioni di voto a favore della fiducia al governo Draghi. Fdi: mai con 5S e dem, nostra promessa. Bernini: "FI alleato leale"

LICHERI (M5S): NOSTRO SI' VIGILE, ROMPEREMO LE SCATOLE 

"Oggi il Movimento 5 stelle le chiede soprattutto, al di la' di tutto, il coraggio". Lo ha detto Ettore Licheri, capogruppo M5s intervenendo sulla fiducia in Senato. Il nostro si' non sara' "mai incondizionato" ma "vigile" e "guardingo. Non dia mai per scontato il nostro si' perche' noi le romperemo le scatole", ha proseguito. Dia corpo e gambe all'intuizione di Beppe Grillo di dotare questo paese di un ministero della "transizione ecologica" . Lo "faccia e avra' il nostro appoggio", ha detto ancora. E prima ha osservato: ""Il doppio tradimento subito nel giro di un anno e mezzo ha lasciato ferite profonde. C'e' una crisi politica le cui ragioni sfuggono ai piu'", ha detto. E ha aggiunto: l'unica ragione "vera era uccidere politicamente M5s e il presidente Conte". Il coraggio chiesto e' quello di "proseguire" sulle riforme, sul Recovery plan e di ammettere la necessita' di "combinare politiche monetarie e fiscali espansive", ha spiegato.  

BERNINI: SI' ALLA FIDUCIA, FI ALLEATO LEALE E COMPETENTE

"Noi di Forza Italia ci sentiamo un po' nutrici del governo, incoraggiato sin dall'inizio da Berlusconi per uscire dalle secche dell'immobilismo del governo precedente". A rivendicarlo e' la capogruppo di Forza Italia, Anna Maria Bernini, in dichiarazione di voto sulla fiducia al Senato, che loda la 'resistenza' del premier per aver superato "lo stress test" della lunga maratona al Senato. Forza Italia vota la fiducia all'esecutivo guidato da Draghi, una "fiducia consapevole e responsabile", quindi giudica le parole del premier "un discorso serio, di verita', e anche empatico, ci ha emozionato. Lei trovera' degli alleati leali e competenti in Forza Italia", assicura Bernini.

BERNINI: 'DRAGHI CI HA CONVINTO, EMOZIONATI DALLA SUA COMMOZIONE'

"Noi di Fi ci sentiamo un pò nutrici del vostro governo che è stato incoraggiato, fin dall'inizio, dal nostro presidente Silvio Berlusconi, per uscire quanto prima dalla stagione dell'immobilismo del governo precedente. Il nostro gruppo, grazie al valore della nostra unità e della nostra coesione, ha reso possibile la nascita del governo. Sono certa che ce ne renderete merito". Lo ha detto la capogruppo di Fi, Anna Maria Bernini, nel corso delle dichiarazioni di voto a favore della fiducia al governo Draghi in aula a palazzo Madama. "Il suo discorso - ha proseguito - ci ha veramente convinto ad accordarle una fiducia consapevole e responsabile. Il suo è stato un discorso di verità, profondamente serio ma sobrio ma molto empatico. Ci ha emozionato la sua commozione. E' stato sartoriale nei contenuti, chiaro e concreto negli obiettivi, profondamente consapevole della criticità del mondo reale che tante volte è mancato in quest'aula. Lei troverà nei senatori di Fi, degli alleati leali e competenti, di valore, con una profonda passione politica e un altrettanto profonda connessione con i territori e con il mondo reale", ha concluso Bernini.  

MARCUCCI: "MESSA IN SICUREZZA ITALIA CI IMPONE UNITÀ"

"La messa in sicurezza dell'Italia e' cio' che ci impone quell'unita' da lei, signor presidente, evocata nel suo intervento". Lo ha detto il capogruppo del Pd in Senato, Andrea MARCUCCI, nel corso delle dichiarazioni di voto sulla fiducia al Governo Draghi. "Noi veniamo da un'esperienza di governo sostenuta fino in fondo, un governo che ha ottenuto risultati importanti - ha aggiunto -. Abbiamo apprezzato molto il quadro internazionale in cui ci ha collocato, dall'irreversibilita' dell'euro. Dobbiamo metterci tutti a disposizione del paese, tutti siamo chiamati a fare il nostro dovere, di aiutare e supportare la nostra comunita' nazionale che viene da un periodo molto complesso. Noi abbiamo il dovere di fare bene e di fare presto".  

DE PETRIS (LEU): SI' "SOFFERTO" ALLA FIDUCIA

 "Lei presidente ha giustamente chiarito che non e' un Governo di coalizione, ma un Governo del paese, un Governo di emergenza sostenuto tra forze che mantengono la loro diversita'. La nostra scelta di sostenere il suo Governo non e' stata facile. Bisogna rispettare tutte le sofferenze, le difficolta' che ognuno di noi ha affrontato, bisogna rispettarle tutte". Lo afferma Loredana De Petris, capogruppo del Misto ed esponente di Leu, in dichiarazione di voto sulla fiducia al Senato, rivolgendosi al premier Mario Draghi. "Sofferenza perche' il suo Governo si forma dopo una brusca e immotivata interruzione del Governo Conte", ricorda De Petris. "Non solo per senso di responsabilita', perche' abbiamo risposto all'appello drammatico del presidente Mattarella, ma anche perche' siamo qui a portare dentro questa maggioranza enorme la sfida al cambiamento, le nostre idee", con l'obiettivo che nel Paese, una volta usciti dalla emergenza della pandemia, "non torni tutto come prima".

"La sfida ambientale lanciata dal presidente del Consiglio e' giusta. Ma una sterzata davvero ambientalista non si limita alla tecnologia. Bisogna cambiare l'intero modello di sviluppo e i modelli di vita. La tanto lodata sobrieta' deve diventare uno stile di vita. Di questo, in realta', parla Papa Francesco, oggi citato giustamente dal presidente Draghi", afferma De Petris. "Solo una riconversione ecologica complessiva e radicale permettera' di uscire dalla crisi con la creazione di nuovi posti di lavoro e di lavoro buono e con la creazione di una societa' piu' giusta. Perche' la pandemia ha messo a nudo ingiustizie e diseguaglianze pre-esistenti e non accettabili. Ma e' fondamentale che la riconversione sia accompagnata da una rete di protezione che, come e' stato fatto dal governo Conte bis, non lasci solo nessuno. Questa e' la sfida che ci aspetta", conclude la presidente De Petris.

CIRIANI (FDI): 'MAI CON PD E 5 STELLE, PROMESSE SI MANTENGONO'

"Noi abbiamo scritto un patto con gli elettori: mai con il Pd, mai con i 5 Stelle. Nella vita come in politica le promesse si mantengono, costi quello che costi". Lo ha detto in dichiarazione di voto, a palazzo Madama, il capogruppo di Fdi Luca Ciriani. "Non saremo un'opposizione servile ma patriottica senza pregiudizi e disinteressata. Saremo all'opposizione del governo ma mai a quella degli interessi dell'Italia", ha aggiunto.  

BELLANOVA: PIENO CONSENSO ED ESSERE AD ALTEZZA SFIDA 

"Pieno consenso a quanto ascoltato" dal premier Draghi. E' quello espresso da Italia Viva, con Teresa Bellanova. L'ex ministro dell'Agricoltura sulla nuova maggioranza ha poi aggiunto: "Definirla eterogenea non e' azzardato, e' una constatazione. Che sia punto di forza o indice di debolezza", ha aggiunto, sta "a tutti noi", "essere all'altezza sfida", ha sottolineato. 

BELLANOVA (IV), 'DRAGHI GARANTE QUALITA' E LUNGIMIRANZA SCELTE FUTURE'

"La costruzione del futuro, la lungimiranza delle politiche, è su questo che si misurerà ogni scelta, atto, riforma e provvedimento. Di questa qualità e lungimiranza lei presidente Draghi sarà, ne siamo convinti, garante e custode". Lo ha detto la senatrice di Iv, Teresa BELLANOVA, nel corso delle dichiarazioni di voto a favore della fiducia al governo Draghi in aula a palazzo Madama.

BELLANOVA (IV), 'IN PAROLE DRAGHI RITROVIAMO MOLTE NOSTRE PAROLE D'ORDINE'

Il programma del governo illustrato oggi dal presidente del Consiglio, "inaugura un impianto in cui noi ritroviamo molte delle nostre scelte e parole d'ordine e di quanto ha orientato nei mesi passati il nostro impegno. Al programma che lei indica saranno scelte quotidiane difficili, ambiziose, complesse e coraggiose". Lo ha detto la senatrice di Iv, Teresa BELLANOVA, nel corso delle dichiarazioni di voto a favore della fiducia al governo Draghi in aula a palazzo Madama. 

BELLANOVA (IV), 'PAROLE DRAGHI CONFERMANO RAGIONI NOSTRO CORAGGIO E SCELTA'

"Le sue parole restituiscono e comprovano la ragione del nostro coraggio e della nostra scelta. Oggi crediamo che qui in quest'aula è finalmente evidente il motivo per cui un drappello di visionari riformisti ha avuto ragione, indicando i rischi dell'immobilismo e dell'assistenzialismo, tutti i limiti di un esecutivo che aveva affidato all'emergenza la sua principale, se non unica, ragione di esistenza". Lo ha detto la senatrice di Iv, Teresa BELLANOVA, nel corso delle dichiarazioni di voto a favore della fiducia al governo Draghi in aula a palazzo Madama.