Politica
Sicurezza, parla il sottosegretario Nicola Molteni: "Più militari nelle città"
"I decreti Salvini sono stati la più grande intuizione politica per bloccare l’immigrazione illegale"
"Nella legge di bilancio sosteniamo con forza la richiesta del ministro Piantedosi di mettere risorse adeguate per la sicurezza"
"Il contributo dei militari rappresenta un tassello necessario per rafforzare la risposta di sicurezza e di vigilanza nelle città. Abbiamo ripristinato i militari a Monza, Pisa e Ferrara. L’obiettivo sarà di rafforzare la presenza dei militari soprattutto a presidio delle stazioni". Lo annuncia ad Affaritaliani.it il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, Lega.
L'INTERVISTA
Sul Decreto Caivano che cosa risponde alle critiche di chi afferma che bisogna educare e non punire i giovani?
"Il decreto contro la violenza e il disagio giovanile rappresenta una risposta immediata ed efficace del Governo a un problema reale sia in termini sanzionatori, preventivi e formativi. Nel primi 10 mesi del 2022 i minori denunciati e arrestati rispetto al 2019 sono aumentati del 14,3%. Il Decreto è una risposta di prevenzione, non solo sanzionatoria, che porterà benefici alla sicurezza pubblica delle città, e di contrasto allo spaccio di droga. Rafforziamo e potenziamo tutte le misure di prevenzione amministrative e di difesa sociale a disposizione dei questori e delle autorità di Ps. Applicazione del Daspo e del Dacur ai ragazzi ultra quattordicenni, potenziamento del 'Daspo Willy'. Introduciamo l’ammonimento del questore ai minori tra i 12 e i 14 anni e per i fenomeni di bullismo. Potenziamo l’avviso orale e il foglio di via obbligatorio. Si sanziona l’uso delle armi bianche da parte dei minori e si prevede l’arresto per lo spaccio di lieve entità. Si sanzionano i genitori che non mandano i figli a scuola per contrastare abbandono e dispersione scolastica. Un decreto che mostra l’attenzione del Governo per ristabilire legalità e sicurezza nelle città.
Ci saranno nuovi interventi sul fronte della sicurezza, specialmente nelle grandi città?
"Nelle grandi città metropolitane ma anche nei centri più piccoli il Ministro Piantedosi ha avviato una importante politica di controlli ad “alto impatto” interforze, controlli straordinari, mirati soprattutto in prossimità delle stazioni e dei luoghi di aggregazione per contrastare criminalità, spaccio, abusivismo e il degrado urbano. I risultati per ora sono significativi in termini di arresti, denunce, sequestri di droga ed espulsioni. Continueremo su questa strada. Per il Governo la sicurezza non è un costo ma un investimento. La sicurezza è la precondizione per lo sviluppo e la crescita di un territorio e di una comunità. Sicurezza è libertà, coesione sociale e difesa della convivenza civile e del senso di comunità. Continueremo a investire soprattutto nell’operato delle forze di polizia rafforzando gli organici, potenziando la videosorveglianza con i fondi della sicurezza urbana, attraverso una riforma organica della polizia locale.
Nella legge di bilancio sosteniamo con forza la richiesta del ministro Piantedosi di mettere risorse adeguate per la sicurezza".