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Sondaggi: il partito di Giuseppe Conte è al 12,7%: fa ombra al "vecchio" M5S

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Se l'ex Premier desse vita a una nuova forza politica, "ruberebbe" il 2% dei voti al Pd
Ben il 72% del campione intervistato si schiera dalla parte di Conte, con solo il 7% che invece sostiene le ragioni del fondatore.
Secondo la rilevazione sulle intenzioni degli elettori, la nuova forza politica guidata dall'ex Premier si attesterebbe al 12,7%, un risultato senza dubbio esaltante, soprattutto se comparato a quello stimato per il "vecchio" Movimento Cinque Stelle.
Certo, si tratta solo di ipotesi, ma se si consumasse uno strappo e se Conte desse vita al proprio partito, lasciando il marchio M5S a Beppe Grillo, lo scarto sarebbe notevole: i grillini tradizionalisti rimarrebbero al 7,1%, quindi con un notevole scarto nei confronti della nuova entità politica.
La somma, posto che un'alleanza sia possibile dopo lo strappo, farebbe un interessante 19,8%, che - sommato ai voti del Pd - consentirebbe al centrosinistra di provare ad arginare l'esondazione del centrodestra, ormai prossimo al 47-48%.
Ma il Pd ha ben poco da esultare: sarebbero proprio i Dem ad essere maggiormente penalizzati dalla scissione del Movimento Cinque Stelle, perché il nuovo partito di Conte prenderebbe un significativo 2% di voti che oggi vanno proprio al Pd!

