Politica
Un premio alla Votino: ha fregato nonno B
Di Pietro Mancini
L'accordo politico tra Berlusconi e Maroni, mediato da Isabella Votino, secondo quanto si desume dalle intercettazioni telefoniche, stampate, ieri, da "Il Fatto Quotidiano". Nell'Italia dei furbi e delle "fur...bone", la portavoce del Governatore della Lombardia meriterebbe, dal suo capo, un encomio e un premio.
La avvenente pr sannita, infatti, è riuscita ad assicurare al leader dell'allora declinante Carroccio del dopo-Bossi la poltrona di primo cittadino della più importante e ricca regione d'Italia. E a se stessa un incarico e uno stipendione. "Bastonato", invece, nei tribunali e in politica, il Cavaliere, che stipendiava Isabella come "addetta alle relazioni esterne" del Milan....
Questa vicenda, come quella della "papessa" calabrese, Francesca Immacolata Chaouqui, dimostra che, in Italia, le donne intessono trame e coltivano oscuri disegni, progettati, direbbe Bruno Vespa, dai loro azionisti di riferimento.
A Parigi, invece, sotto le luci della ribalta, Marine e Marion Le Pen: donne che impongono, anche agli uomini, con grinta, le loro idee e le priorità per la politica, per la Francia, per l'Europa.