Vannacci: "Trump patriota e amico che indica all'Europa la via per salvarsi. O lo ascoltiamo o la nostra civiltà verrà azzerata"

"Chi vuole la distruzione dell'Europa siano quelli che continuano a tifare per un politica di immigrazione di massa e per la teoria dei porti aperti, quelli che spalancano le porte all'islam e..."

"Il tanto criticato Trump è un patriota che fa indubbiamente e fieramente gli interessi della propria nazione, su questo non ci sono dubbi. Ma io non credo che la distruzione dell'Europa rientri tra gli interessi degli USA. Sicuramente a Washington non aggrada un'Europa che si erga a competitor ma, né sul piano militare né tantomeno su quello economico e del soft power si può dire che l'Europa rientri attualmente in questa casistica". Il vice-segretario della Lega Roberto Vannacci, intervistato da Affaritaliani, risponde alla domanda se condivida le parole del presidente Usa Donald Trump e cioè che l'Europa 'sta andando in direzioni sbagliate e quello che fa è molto negativo'.

"Le preoccupazioni di Trump sono la Cina, il dilagare dell'Islam, l'immigrazione di massa, il crescere inesorabile dei Brics. Trump ha invece bisogno di un continente popolato da quasi mezzo miliardo di persone che si ancori ai principi e agli ideali occidentali. Ecco perché io vedo Trump, nella sua esternazione ai riguardi di Bruxelles, come l'amico che ti dice spassionatamente quello che dovresti fare per salvarti e ti indica la via per una rinascita. In sintesi, ci dice che in Europa esiste una minaccia interna molto più seria e pericolosa di quanto non possa essere la percezione della minaccia russa, che l'immigrazione di massa porta alla distruzione della civiltà occidentale e che è fondamentale preservare l'identità nazionale e di società occidentale. E l'intellighenzia progressista se la prende con lui come il paziente che se la prende con il medico che gli dice che è malato e gli prescrive la cura per una pronta guarigione", sottolinea l'europarlamentare leghista.

"A me sembra invece che chi vuole la distruzione dell'Europa siano quelli che continuano a tifare per una politica di immigrazione di massa e per la teoria dei porti aperti, quelli che spalancano le porte all'islam e al dilagare di culture diverse e spesso incompatibili con la nostra all'interno dei nostri confini, quelli che operano ogni giorno per la cessione della sovranità nazionale a entità terze, quelli che insistono per una guerra a oltranza, i fanatici del Green Deal e della cultura della vergogna e della cancellazione e gli ossessionati del vittimismo. Questi sono quelli che ci trascineranno nel baratro. D'altra parte, seguendo queste politiche guardate come si è ridotta l'Unione europea negli ultimi dieci anni: un continente più instabile, più povero e meno libero. Trump lancia un monito, sta a noi raccoglierlo e invertire la rotta, oppure continuare verso il totale azzeramento della nostra civiltà", conclude Vannacci.

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