Beppe Grillo oltre il 20 per cento? Bersani preoccupato per il Senato
@Alberto Maggi74

E' il giorno del verdetto. Dalle 15 inizia lo scrutinio per le elezioni politiche e quindi sapremo il verdetto. Affaritaliani.it ha raccolto i sentiment che si respirano nelle sedi dei principali partiti. Il leader del Pd è sicuro di vincere alla Camera e di ottenere quindi la maggioranza assoluta dei seggi con Vendola e gli altri alleati (Socialisti e Centro Democratico). Ma al Senato Bersani teme di non farcela a raggiungere quota 158 e di aver quindi bisogno di far convivere Monti e Sel. Questo anche perché comunque, probabilmente, non avrebbe i numeri nemmeno un governo tra Pd e il centro. "Ma non è ancora detto", confida qualche parlamentare uscente del Centrosinistra.
Berlusconi pare ormai convinto di aver fallito la rimonta (salvo colpi di scena dell'ultima ora), visto anche il tonfo dell'affluenza alle urne (in particolare nelle dove storicamente il Centrodestra è più forte), tanto che a Palazzo Grazioli si parla di una perdita di almeno 3,5 milioni di voti. Il Cavaliere comunque ritiene di vincere in alcune regioni chiave. Il Pdl pensa di farcela certamente in Veneto, di essere in vantaggio anche se lieve in Lombardia e Sicilia e di giocarsela fino all'ultimo voto in Campania e Puglia.
Felicissimo Beppe Grillo che è ormai certo di superare il 20% con il suo Movimento Cinque Stelle (molti voti sottratti alla Lega Nord soprattutto in Veneto) e di poter insidiare il secondo posto al Popolo della Libertà. Difficile ipotizzare il sorpasso anche del Partito Democratico. Facce tristi e preoccupate dalla parti del Centro del Professore, soprattutto nel quartier generale dell'Udc e in quello di Fli. Ingroia spera di raggiungere lo sbarramento del 4%. Difficile, ma non impossibile. Nessun chance per Giannino e per la lista Amnistia, Libertà, Giustizia di Pannella e Bonino.