Fitto propone la tregua: “Ricompattiamoci”. Aprono Vitali e Ncd
Bari – Nel giorno in cui i democratici si spaccano sulle liste e il Pd barese è scosso dalla notizia di una possibile candidatura dell’ex schittulliana Anita Maurodinoia, Raffaele Fitto tenta l’estrema mediazione: “Le liste oramai sono già predisposte ma per ricompattare la coalizione e provare a vincere abbiamo ancora del tempo. Propongo dunque di incontrarci e discutere ad oltranza, fino a soluzione positiva, con i rappresentanti di tutte le forze politiche del centrodestra nessuna esclusa”, manda a dire l’europarlamentare dal proprio blog. “Tutti siano pronti a rinunciare a qualcosa con senso di responsabilità e dopo le regionali ognuno riprenderà le proprie posizioni”, argomenta, ottenendo le aperture, tanto degli azzurri di Gino Vitali, quanto degli alleati alfaniani.

Il commissario berlusconiano è cauto ma non chiude la porta: “Siamo disponibili, nonostante l'irritualità di questa comunicazione. Ci dicano ora e data e ci saremo”, replica il segretario forzista - oggi nella Capitale per un vertice con l'ex Cavaliere - con tanto di mandato affidato al barese Francesco Paolo Sisto, se dovesse servire accelerare i tempi in giornata. “Devono naturalmente invitare anche la Lega e tutti coloro che sono i nostri alleati", precisa, per quanto i beninformati lo diano irremovibile sull'ipotesi di un passo indietro di Adriana Poli Bortone. Non a caso, qualche giorno fa, all'ultimo appello all'unità rivolto dal brindisino Massimo Ferrarese aveva replicato evocando “conseguenze positive inimmaginabili” legate all'eventuale dietrofront di Francesco Schittulli, invitando lo stesso oncologo a valutare ed immaginare per sé un ruolo da assessore alla Sanità o da parlamentare, in prospettiva.

L'Ncd Massimo Cassano gioca di sponda e mette a disposizione per il tavolo anche la sede di Area Popolare del capoluogo “quale segno di riconoscimento al nostro partito che si è fin dal principio battuto per una soluzione unitaria in occasione delle elezioni regionali". Non è dato sapere se si tratti dell'ultima mossa strategica del Vicerè di Maglie o della risposta dei Ricostruttori alla decisione di Silvio Berlusconi di togliere il proprio nome dal simbolo di FI, non troppo implicito segnale della mancata volontà di mettere la faccia sulla tornata, specie nel Tacco. Ad ogni modo, nemmeno Donna Adriana sale sulle barricate, pur tenendo le carte coperte: “Fitto non ha indirizzato a me la proposta ma ai partiti. Da dieci giorni chiedo che si possa ricompattare la coalizione e per me non c'è alcun ostacolo", dribbla ottimista i pronostici della vigilia, reduce dall'appoggio dell'ex giocatore leccese Francesco Moriero. Per capire se, archiviata la contesa sulle liste, si ricucirà in extremis firmando una tregua o quello sulla testa di serie resterà il casus belli dell'ultimo miglio di strada, non resta che attendere gli sviluppi.
(a.bucci1@libero.it)