Il ddl sulla "Partecipazione"
dedicato a Guglielmo Minervini
La Giunta regionale pugliese approva il ddl sulla "Partecipazione" e Michele Emiliano lo dedica a Guglielmo Minervini
Il percorso avviato durante le Sagre del programma di Michele Emiliano si accinge a tracciare l'ultimo tratto amministrativo: per consentire che in Puglia i cittadini possano usufruire, oltre che del diritto al voto, anche del diritto alla partecipazione. Lo sancisce il disegno di legge approvato in Giunta e presentato alla stampa dal presidente della Regione Puglia dallo stesso Governatore.

“Questo è uno degli obiettivi previsti dal programma di questo governo, che ha visto coinvolti oltre 3mila cittadini pugliesi - ha detto Emiliano - è una legge dunque scritta e voluta dai pugliesi, proprio con un processo partecipativo. Si tratta di una normativa raffinata e complessa, una sperimentazione che, unica in Italia, potrà anche essere fonte di ispirazione per il futuro del paese”.
Il tutto in 19 articoli, per promuovere la partecipazione istituzionale, per prendere decisioni pubbliche giuste, anche quelle più complesse, consapevoli del fatto che la partecipazione sblocca la decisioni.
“Da oggi dunque - ha continuato Emiliano - i pugliesi potranno non solo scrivere i programmi delle personalità che poi eleggono, ma una volta eletto un presidente o un sindaco, potranno sorvegliare

Per il Presidente: “Questa è una legge che, nel nostro auspicio, tenta di supplire alle difficoltà che i partiti politici hanno nel gestire il rapporto con le persone, i soggetti portatori di interesse, le associazione, i gruppi. È una legge molto completa che consentirà a ciascuno di pretendere il rispetto di un diritto alla partecipazione informato proprio attraverso la piattaforma web”.
“Finalmente la politica - ha proseguito Emiliano - può rientrare nella vita dei pugliesi non necessariamente attraverso i partiti o i movimenti, ma attraverso la legge sulla partecipazione”, sottolineando anche come il metodo della partecipazione, inteso come diritto esteso a tutti, sia il contrario dell’accentramento della decisione politica.
“Noi riteniamo - ha detto il Presidente - che allargando gli spazi di democrazia, ma nel contempo definendoli con delle regole, la decisione si sblocca meglio, più velocemente e definitivamente”.

Il Presidente ha voluto dedicare, così come anticipato nel corso della seduta di Consiglio regionale, questa legge a Guglielmo Minervini, scomparso qualche giorno fa: “Vorrei dedicare questa legge a Guglielmo Minervini - ha ribadito Emiliano - con il quale ci sono stati frequentissimi dialoghi, non sempre allineati, ma sempre molto intensi".

"Guglielmo ha ispirato molti dei principi di questa legge, lui è sempre stato molto attento alla partecipazione. Negli anni precedenti, infatti, aveva introdotto elementi interessanti di partecipazione anche nell’urbanistica. Questa è una legge sulla partecipazione in tutti i settori ed è una legge che lui aveva avuto modo di seguire, insieme con Titti De Simone, e quindi vorrei davvero ringraziarlo per l’ispirazione che ci ha dato”.
Alla presentazione del disegno di legge approvato in Giunta hanno partecipato anche Titti De Simone, consigliere del Presidente per l’attuazione del programma, l’avvocato Pierluigi Balducci e la dirigente della Regione Puglia Silvia Piemonte.
“Il programma annuale della partecipazione - ha detto Titti De Simone - può essere integrato anche dai cittadini con le loro proposte. Ogni anno faremo un avviso pubblico, chiedendo a tutti i soggetti di avanzare proposte che verranno valutate sulla base di alcuni criteri individuati già nella legge”.
(gelormini@affaritaliani.it)
--------------------------------
Pubblicato sul tema: La dedica di Emiliano a Minervini del ddl sulla Partecipazione