Bari – Prosegue il viaggio nel mondo della rete, a caccia di piccoli grandi talenti pugliesi in grado di rivoluzionare la tradizionale idea di lavoro. Persone che hanno saputo mischiare passione e creatività, sfruttando al meglio il linguaggio dei new media. E’ il caso, infatti, di Nadia Tortorelli, pugliese doc, e del suo canale Nadia Tempest su YouTube: una ragazza “comune”, con anni di studio alle spalle e tanta voglia di fare, molto da dire ed un concentrato di idee impossibile da tenere a freno. Partendo da zero l’idea di girare dei video e creare uno spazio personale sulla piattaforma, trattando gli argomenti più disparati: oggi Nadia ha quasi 18000 iscritti e visualizzazioni da fare invidia a chiunque. L’abbiamo intervistata per cercare di capire di più il mondo di Youtube, chi lo popola e come trasformarlo in un amplificatore delle proprie opinioni.

Nadia, partiamo dall'inizio di tutto, quando visualizzazioni e followers erano ancora parole estranee al tuo mondo. Quando hai deciso di tuffarti nel mare di YouTube, com'è nato tutto?

“Hai detto bene, tutti questi termini del linguaggio comune di oggi  erano delle vere e proprie parole senza senso qualche anno fa e potevano far concorrenza all'arabo! Scherzi a parte, quando ho iniziato la mia avventura su Youtube circa 4 anni fa, lo feci per partecipare ad un concorso indetto da due youtubers e riguardante l'hair styling e le acconciature. Registrai un video e lo misi online. Non ci  pensai molto su, in quel periodo vivevo un momento di confusione e la mia priorità era provare sempre qualcosa di nuovo, non dando peso a ciò che gli altri potevano pensare dall'esterno. Diciamo che questo atteggiamento è un po' la chiave del mio carattere ancora tutt'oggi, anche se devo ammettere che sono molto meno spericolata di prima. Non vinsi quel concorso, ma mi rimase sempre un bel ricordo di quell'esperienza e continuai a caricare video su Youtube soprattutto per ricevere feedback e commenti. E questa continua ad essere l'assoluta priorità del mio canale”.

Quasi 18000 iscritti al tuo canale e visualizzazioni con cifre da capogiro per ogni tuo video: quando sei sbarcata su YouTube ti aspettavi questo riconoscimento?

“Mi ricordo che quando iniziai a fare video, ClioMakeUp aveva poche migliaia di iscritti, meno di quelli che ho in questo momento, ma sembravano dei numeri impossibili da raggiungere per me. Non ho mai preso Youtube come una sfida , non è mai stata una gara di iscritti da vincere. E forse, proprio quando ti interessi della qualità della gente che ti segue e non della quantità, arrivano soddisfazioni che non ti saresti mai aspettato. Sono orgogliosa di avere 18.000 persone che mi seguono perché mi trovano simpatica e, a loro dire, una bella persona. Sono le più grandi soddisfazioni della vita, almeno per me”.

Sei da diverso tempo su YouTube: puoi spiegarci com'è cambiata la piattaforma, come sono cambiati i suoi utenti? Prima non eravate in molti in Italia ad avere un canale, adesso è quasi impossibile incontrare ragazzi e ragazze che non ne abbiano almeno uno.

“Prima Youtube era per lo più un sito in cui si entrava per guardare video musicali. Fra amici ci si diceva: "Hai ascoltato la sua ultima canzone? Vai su Youtube e guarda il nuovo video!". Ma con l'avvento dei "tutorials" si può dire che questa piattaforma abbia iniziato una vera e propria rivoluzione. Si è innescata, nella mente dello spettatore, l'idea che non solo si poteva "guardare" ma anche essere l'artefice di uno di quei video. Se si sapeva fare qualcosa, per passione o per lavoro, lo si poteva condividere e insegnare. Credo che questo sia uno degli aspetti positivi del video sharing in generale e Youtube ne è l'antenato più illustre nonché il secondo motore di ricerca più consultato al mondo”.

Ciò che colpisce guardando i tuoi video è non solo il contenuto vario - il tuo non è un canale dedicato unicamente al make-up, giusto per citare un esempio -, ma anche il linguaggio semplice e mai banale che usi. Ascoltandoti si ha l'impressione di chiacchierare con un'amica. Un video certamente è anche basato sull'estetica, su ciò che si vede, ma secondo te quanto sono importanti i contenuti e come si trasmettono?

“Sono orgogliosa del fatto che i miei followers considerino i miei video come una chiacchierata informale con un'amica. Vuol dire che riesco ad arrivare a tantissima gente così come appaio nella quotidianità e lasciami dire che non è facile quando parli da sola davanti ad una videocamera. All'inizio, infatti, ero molto più impacciata e pensavo bene a ciò che stavo dicendo per paura di non essere compresa al meglio (da qui il mio vizio di gesticolare tanto per sottolineare un concetto). Alla fine è la stessa cosa che accade nella vita reale. Appena conosci una persona non riesci ad essere te stessa al 100%, poi col tempo ti apri. E' esattamente quello che è successo a me su Youtube. La comunicazione è un mezzo fondamentale in ogni ambito della vita e se si riesce a gestirla al meglio si possono evitare fraintendimenti, banali discussioni e soprattutto si può avere un contraddittorio costruttivo con ogni persona e linea di pensiero, vicina o distante dalla tua. Ovviamente ci vuole buona volontà da parte di tutti gli interlocutori ma, tranne rare eccezioni, il mio orgoglio è anche quello di avere persone intelligenti ed educate che bazzicano il mio canale, che non cercano lo scontro ma uno scambio di opinioni. Di più non potevo chiedere. Non te ne fai nulla di un bello sfondo o di una buona lampada per video se non hai argomenti da esporre e soprattutto se non sai esprimerli”.

Schermata 2013 07 26 alle 23.00.25

Uno dei primi errori che di solito commettono alcune persone che seguono dei canali YouTube è quello di pensare a quanto sia semplice ed immediato realizzare un video, editarlo e caricarlo. Non sempre, però, è così: vuoi spiegarci il lavoro di backstage che c'è dietro?

“Questa domanda mi fa sorridere perché penso a tutti i pomeriggi occupati dall'editing dei miei video, soprattutto in questo ultimo periodo. Ma fammi anche dire che è uno degli aspetti che preferisco della mia avventura su Youtube. Prima di tutto cerco di darmi un contegno, per lo meno nell'abbigliamento che indosso. Ho ovviato a questo problema cercando di girare i video quando torno a casa dopo essere stata fuori e quindi trovandomi già preparata. Poi, cerco un luogo ben illuminato dove sistemare la videocamera. Il mio varia spesso perché, non avendo delle luci professionali, sono sempre alla ricerca dell'illuminazione migliore. Una volta seduta, cerco di inquadrarmi al meglio e premo il tasto "rec". Non ho mai nulla di pronto da dire. Anche quando devo parlare di un prodotto, non ho mai una scaletta e vado a braccio. E' per questo che i miei video sono sempre pieni di bloopers. Dopo aver registrato, arriva il momento del montaggio. Fammi dire che, da quando sono su Youtube, ho scoperto un vero e proprio amore nei confronti dell'editing. Mi piace prendere un prodotto "grezzo" come un video con delle pause, errori, telefoni che squillano mentre registri e molto altro, e farlo diventare un video "pulito" che arriva subito al dunque ma al tempo stesso lascia intravedere che non è tutto ora ciò che luccica. E' per questo che spesso lascio le mie "papere", per dare quel tocco di umanità al video. Nessuno è perfetto, e nel mio caso voglio che si noti per donare un sorriso a chi guarda. Il montaggio occupa anche 3 ore del mio pomeriggio, dipende dal video e dal tipo di effetti che voglio applicare. Ma la vera impresa è caricare il prodotto finito su Youtube. Chi fa video lo sa, per un video in HD possono volerci anche 3 ore o più. Dipende dalla durata, dalla qualità e dal tipo di connessione internet che hai a disposizione. Ma ne vale la pena!”.

Un'altra leggenda metropolitana è certamente quella dei guadagni da capogiro che si farebbero grazie ad un canale YouTube. Ne approfittiamo per fare un po' di chiarezza anche su questo punto: di YouTube si può vivere? Nella vita "reale" di cosa ti occupi?

“Questa è la domanda che i miei iscritti mi fanno più spesso, confidando nella mia buona fede. Di Youtube si può vivere eccome! Ma si parla di grandi numeri. E' inutile negare che le più grandi "guru" del make-up e non, abbiano guadagni di tutto rispetto, oltre che con Youtube inteso come piattaforma, anche per collaborazioni esterne con aziende. Per altri sul mio stesso livello, posso dire che si arrotonda. Ma la cosa su cui voglio soffermarmi è: quanto costa la nostra dignità? E' in vendita?

Approfondirò questo discorso più avanti, se vorrai. Nel lavoro di tutti i giorni, mi occupo di sport. Scrivo su diversi blog sportivi occupandomi di calcio, più nello specifico. Amo lo sport e mi piace scrivere. Riesco a guadagnare scrivendo di quello che mi piace, sono fortunata. Ma è pur sempre un lavoro e questo vuol dire che ho degli obblighi e delle scadenze, anche quando quel determinato giorno non mi va di rispettarli. Ecco perché questo è un lavoro e Youtube è un hobby”.

Leggendo i commenti di chi ti segue balza agli occhi l'enorme affetto nei tuoi confronti. Che rapporto hai con chi ti segue, c'è una frase o una parola dei tuoi followers che ancora oggi - nel bene o nel male - porti con te?

“C'è un commento, pubblicato sotto ad un mio video, a cui penso e ripenso quando mi capita di avere giornate non troppo positiva. 

Una mia iscritta diceva di essere orgogliosa di me e che sicuramente lo dovrebbero essere anche i miei genitori. Avendo perso mio padre pochi anni fa, è una delle cose più belle che mi si possano dire”.

644312 452278278180904 1591790247 n

Bari – Prosegue il viaggio nel mondo della rete, a caccia di piccoli grandi talenti pugliesi in grado di rivoluzionare la tradizionale idea di lavoro. Persone che hanno saputo mischiare passione e creatività, sfruttando al meglio il linguaggio dei new media. E’ il caso, infatti, di Nadia Tortorelli, pugliese doc, e del suo canale Nadia Tempest su YouTube: una ragazza “comune”, con anni di studio alle spalle e tanta voglia di fare, molto da dire ed un concentrato di idee impossibile da tenere a freno. Partendo da zero l’idea di girare dei video e creare uno spazio personale sulla piattaforma, trattando gli argomenti più disparati: oggi Nadia ha quasi 18000 iscritti e visualizzazioni da fare invidia a chiunque. L’abbiamo intervistata per cercare di capire di più il mondo di Youtube, chi lo popola e come trasformarlo in un amplificatore delle proprie opinioni.

Nadia, partiamo dall'inizio di tutto, quando visualizzazioni e followers erano ancora parole estranee al tuo mondo. Quando hai deciso di tuffarti nel mare di YouTube, com'è nato tutto?

“Hai detto bene, tutti questi termini del linguaggio comune di oggi  erano delle vere e proprie parole senza senso qualche anno fa e potevano far concorrenza all'arabo! Scherzi a parte, quando ho iniziato la mia avventura su Youtube circa 4 anni fa, lo feci per partecipare ad un concorso indetto da due youtubers e riguardante l'hair styling e le acconciature. Registrai un video e lo misi online. Non ci  pensai molto su, in quel periodo vivevo un momento di confusione e la mia priorità era provare sempre qualcosa di nuovo, non dando peso a ciò che gli altri potevano pensare dall'esterno. Diciamo che questo atteggiamento è un po' la chiave del mio carattere ancora tutt'oggi, anche se devo ammettere che sono molto meno spericolata di prima. Non vinsi quel concorso, ma mi rimase sempre un bel ricordo di quell'esperienza e continuai a caricare video su Youtube soprattutto per ricevere feedback e commenti. E questa continua ad essere l'assoluta priorità del mio canale”.

Quasi 18000 iscritti al tuo canale e visualizzazioni con cifre da capogiro per ogni tuo video: quando sei sbarcata su YouTube ti aspettavi questo riconoscimento?

“Mi ricordo che quando iniziai a fare video, ClioMakeUp aveva poche migliaia di iscritti, meno di quelli che ho in questo momento, ma sembravano dei numeri impossibili da raggiungere per me. Non ho mai preso Youtube come una sfida , non è mai stata una gara di iscritti da vincere. E forse, proprio quando ti interessi della qualità della gente che ti segue e non della quantità, arrivano soddisfazioni che non ti saresti mai aspettato. Sono orgogliosa di avere 18.000 persone che mi seguono perché mi trovano simpatica e, a loro dire, una bella persona. Sono le più grandi soddisfazioni della vita, almeno per me”.

Sei da diverso tempo su YouTube: puoi spiegarci com'è cambiata la piattaforma, come sono cambiati i suoi utenti? Prima non eravate in molti in Italia ad avere un canale, adesso è quasi impossibile incontrare ragazzi e ragazze che non ne abbiano almeno uno.

“Prima Youtube era per lo più un sito in cui si entrava per guardare video musicali. Fra amici ci si diceva: "Hai ascoltato la sua ultima canzone? Vai su Youtube e guarda il nuovo video!". Ma con l'avvento dei "tutorials" si può dire che questa piattaforma abbia iniziato una vera e propria rivoluzione. Si è innescata, nella mente dello spettatore, l'idea che non solo si poteva "guardare" ma anche essere l'artefice di uno di quei video. Se si sapeva fare qualcosa, per passione o per lavoro, lo si poteva condividere e insegnare. Credo che questo sia uno degli aspetti positivi del video sharing in generale e Youtube ne è l'antenato più illustre nonché il secondo motore di ricerca più consultato al mondo”.

Ciò che colpisce guardando i tuoi video è non solo il contenuto vario - il tuo non è un canale dedicato unicamente al make-up, giusto per citare un esempio -, ma anche il linguaggio semplice e mai banale che usi. Ascoltandoti si ha l'impressione di chiacchierare con un'amica. Un video certamente è anche basato sull'estetica, su ciò che si vede, ma secondo te quanto sono importanti i contenuti e come si trasmettono?

“Sono orgogliosa del fatto che i miei followers considerino i miei video come una chiacchierata informale con un'amica. Vuol dire che riesco ad arrivare a tantissima gente così come appaio nella quotidianità e lasciami dire che non è facile quando parli da sola davanti ad una videocamera. All'inizio, infatti, ero molto più impacciata e pensavo bene a ciò che stavo dicendo per paura di non essere compresa al meglio (da qui il mio vizio di gesticolare tanto per sottolineare un concetto). Alla fine è la stessa cosa che accade nella vita reale. Appena conosci una persona non riesci ad essere te stessa al 100%, poi col tempo ti apri. E' esattamente quello che è successo a me su Youtube. La comunicazione è un mezzo fondamentale in ogni ambito della vita e se si riesce a gestirla al meglio si possono evitare fraintendimenti, banali discussioni e soprattutto si può avere un contraddittorio costruttivo con ogni persona e linea di pensiero, vicina o distante dalla tua. Ovviamente ci vuole buona volontà da parte di tutti gli interlocutori ma, tranne rare eccezioni, il mio orgoglio è anche quello di avere persone intelligenti ed educate che bazzicano il mio canale, che non cercano lo scontro ma uno scambio di opinioni. Di più non potevo chiedere. Non te ne fai nulla di un bello sfondo o di una buona lampada per video se non hai argomenti da esporre e soprattutto se non sai esprimerli”.

Schermata 2013 07 26 alle 23.00.25

Uno dei primi errori che di solito commettono alcune persone che seguono dei canali YouTube è quello di pensare a quanto sia semplice ed immediato realizzare un video, editarlo e caricarlo. Non sempre, però, è così: vuoi spiegarci il lavoro di backstage che c'è dietro?

“Questa domanda mi fa sorridere perché penso a tutti i pomeriggi occupati dall'editing dei miei video, soprattutto in questo ultimo periodo. Ma fammi anche dire che è uno degli aspetti che preferisco della mia avventura su Youtube. Prima di tutto cerco di darmi un contegno, per lo meno nell'abbigliamento che indosso. Ho ovviato a questo problema cercando di girare i video quando torno a casa dopo essere stata fuori e quindi trovandomi già preparata. Poi, cerco un luogo ben illuminato dove sistemare la videocamera. Il mio varia spesso perché, non avendo delle luci professionali, sono sempre alla ricerca dell'illuminazione migliore. Una volta seduta, cerco di inquadrarmi al meglio e premo il tasto "rec". Non ho mai nulla di pronto da dire. Anche quando devo parlare di un prodotto, non ho mai una scaletta e vado a braccio. E' per questo che i miei video sono sempre pieni di bloopers. Dopo aver registrato, arriva il momento del montaggio. Fammi dire che, da quando sono su Youtube, ho scoperto un vero e proprio amore nei confronti dell'editing. Mi piace prendere un prodotto "grezzo" come un video con delle pause, errori, telefoni che squillano mentre registri e molto altro, e farlo diventare un video "pulito" che arriva subito al dunque ma al tempo stesso lascia intravedere che non è tutto ora ciò che luccica. E' per questo che spesso lascio le mie "papere", per dare quel tocco di umanità al video. Nessuno è perfetto, e nel mio caso voglio che si noti per donare un sorriso a chi guarda. Il montaggio occupa anche 3 ore del mio pomeriggio, dipende dal video e dal tipo di effetti che voglio applicare. Ma la vera impresa è caricare il prodotto finito su Youtube. Chi fa video lo sa, per un video in HD possono volerci anche 3 ore o più. Dipende dalla durata, dalla qualità e dal tipo di connessione internet che hai a disposizione. Ma ne vale la pena!”.

Un'altra leggenda metropolitana è certamente quella dei guadagni da capogiro che si farebbero grazie ad un canale YouTube. Ne approfittiamo per fare un po' di chiarezza anche su questo punto: di YouTube si può vivere? Nella vita "reale" di cosa ti occupi?

“Questa è la domanda che i miei iscritti mi fanno più spesso, confidando nella mia buona fede. Di Youtube si può vivere eccome! Ma si parla di grandi numeri. E' inutile negare che le più grandi "guru" del make-up e non, abbiano guadagni di tutto rispetto, oltre che con Youtube inteso come piattaforma, anche per collaborazioni esterne con aziende. Per altri sul mio stesso livello, posso dire che si arrotonda. Ma la cosa su cui voglio soffermarmi è: quanto costa la nostra dignità? E' in vendita?

Approfondirò questo discorso più avanti, se vorrai. Nel lavoro di tutti i giorni, mi occupo di sport. Scrivo su diversi blog sportivi occupandomi di calcio, più nello specifico. Amo lo sport e mi piace scrivere. Riesco a guadagnare scrivendo di quello che mi piace, sono fortunata. Ma è pur sempre un lavoro e questo vuol dire che ho degli obblighi e delle scadenze, anche quando quel determinato giorno non mi va di rispettarli. Ecco perché questo è un lavoro e Youtube è un hobby”.

Leggendo i commenti di chi ti segue balza agli occhi l'enorme affetto nei tuoi confronti. Che rapporto hai con chi ti segue, c'è una frase o una parola dei tuoi followers che ancora oggi - nel bene o nel male - porti con te?

“C'è un commento, pubblicato sotto ad un mio video, a cui penso e ripenso quando mi capita di avere giornate non troppo positiva. 

Una mia iscritta diceva di essere orgogliosa di me e che sicuramente lo dovrebbero essere anche i miei genitori. Avendo perso mio padre pochi anni fa, è una delle cose più belle che mi si possano dire”.

644312 452278278180904 1591790247 n

Bari – Prosegue il viaggio nel mondo della rete, a caccia di piccoli grandi talenti pugliesi in grado di rivoluzionare la tradizionale idea di lavoro. Persone che hanno saputo mischiare passione e creatività, sfruttando al meglio il linguaggio dei new media. E’ il caso, infatti, di Nadia Tortorelli, pugliese doc, e del suo canale Nadia Tempest su YouTube: una ragazza “comune”, con anni di studio alle spalle e tanta voglia di fare, molto da dire ed un concentrato di idee impossibile da tenere a freno. Partendo da zero l’idea di girare dei video e creare uno spazio personale sulla piattaforma, trattando gli argomenti più disparati: oggi Nadia ha quasi 18000 iscritti e visualizzazioni da fare invidia a chiunque. L’abbiamo intervistata per cercare di capire di più il mondo di Youtube, chi lo popola e come trasformarlo in un amplificatore delle proprie opinioni.

Nadia, partiamo dall'inizio di tutto, quando visualizzazioni e followers erano ancora parole estranee al tuo mondo. Quando hai deciso di tuffarti nel mare di YouTube, com'è nato tutto?

“Hai detto bene, tutti questi termini del linguaggio comune di oggi  erano delle vere e proprie parole senza senso qualche anno fa e potevano far concorrenza all'arabo! Scherzi a parte, quando ho iniziato la mia avventura su Youtube circa 4 anni fa, lo feci per partecipare ad un concorso indetto da due youtubers e riguardante l'hair styling e le acconciature. Registrai un video e lo misi online. Non ci  pensai molto su, in quel periodo vivevo un momento di confusione e la mia priorità era provare sempre qualcosa di nuovo, non dando peso a ciò che gli altri potevano pensare dall'esterno. Diciamo che questo atteggiamento è un po' la chiave del mio carattere ancora tutt'oggi, anche se devo ammettere che sono molto meno spericolata di prima. Non vinsi quel concorso, ma mi rimase sempre un bel ricordo di quell'esperienza e continuai a caricare video su Youtube soprattutto per ricevere feedback e commenti. E questa continua ad essere l'assoluta priorità del mio canale”.

Quasi 18000 iscritti al tuo canale e visualizzazioni con cifre da capogiro per ogni tuo video: quando sei sbarcata su YouTube ti aspettavi questo riconoscimento?

“Mi ricordo che quando iniziai a fare video, ClioMakeUp aveva poche migliaia di iscritti, meno di quelli che ho in questo momento, ma sembravano dei numeri impossibili da raggiungere per me. Non ho mai preso Youtube come una sfida , non è mai stata una gara di iscritti da vincere. E forse, proprio quando ti interessi della qualità della gente che ti segue e non della quantità, arrivano soddisfazioni che non ti saresti mai aspettato. Sono orgogliosa di avere 18.000 persone che mi seguono perché mi trovano simpatica e, a loro dire, una bella persona. Sono le più grandi soddisfazioni della vita, almeno per me”.

Sei da diverso tempo su YouTube: puoi spiegarci com'è cambiata la piattaforma, come sono cambiati i suoi utenti? Prima non eravate in molti in Italia ad avere un canale, adesso è quasi impossibile incontrare ragazzi e ragazze che non ne abbiano almeno uno.

“Prima Youtube era per lo più un sito in cui si entrava per guardare video musicali. Fra amici ci si diceva: "Hai ascoltato la sua ultima canzone? Vai su Youtube e guarda il nuovo video!". Ma con l'avvento dei "tutorials" si può dire che questa piattaforma abbia iniziato una vera e propria rivoluzione. Si è innescata, nella mente dello spettatore, l'idea che non solo si poteva "guardare" ma anche essere l'artefice di uno di quei video. Se si sapeva fare qualcosa, per passione o per lavoro, lo si poteva condividere e insegnare. Credo che questo sia uno degli aspetti positivi del video sharing in generale e Youtube ne è l'antenato più illustre nonché il secondo motore di ricerca più consultato al mondo”.

Ciò che colpisce guardando i tuoi video è non solo il contenuto vario - il tuo non è un canale dedicato unicamente al make-up, giusto per citare un esempio -, ma anche il linguaggio semplice e mai banale che usi. Ascoltandoti si ha l'impressione di chiacchierare con un'amica. Un video certamente è anche basato sull'estetica, su ciò che si vede, ma secondo te quanto sono importanti i contenuti e come si trasmettono?

“Sono orgogliosa del fatto che i miei followers considerino i miei video come una chiacchierata informale con un'amica. Vuol dire che riesco ad arrivare a tantissima gente così come appaio nella quotidianità e lasciami dire che non è facile quando parli da sola davanti ad una videocamera. All'inizio, infatti, ero molto più impacciata e pensavo bene a ciò che stavo dicendo per paura di non essere compresa al meglio (da qui il mio vizio di gesticolare tanto per sottolineare un concetto). Alla fine è la stessa cosa che accade nella vita reale. Appena conosci una persona non riesci ad essere te stessa al 100%, poi col tempo ti apri. E' esattamente quello che è successo a me su Youtube. La comunicazione è un mezzo fondamentale in ogni ambito della vita e se si riesce a gestirla al meglio si possono evitare fraintendimenti, banali discussioni e soprattutto si può avere un contraddittorio costruttivo con ogni persona e linea di pensiero, vicina o distante dalla tua. Ovviamente ci vuole buona volontà da parte di tutti gli interlocutori ma, tranne rare eccezioni, il mio orgoglio è anche quello di avere persone intelligenti ed educate che bazzicano il mio canale, che non cercano lo scontro ma uno scambio di opinioni. Di più non potevo chiedere. Non te ne fai nulla di un bello sfondo o di una buona lampada per video se non hai argomenti da esporre e soprattutto se non sai esprimerli”.

Schermata 2013 07 26 alle 23.00.25

Uno dei primi errori che di solito commettono alcune persone che seguono dei canali YouTube è quello di pensare a quanto sia semplice ed immediato realizzare un video, editarlo e caricarlo. Non sempre, però, è così: vuoi spiegarci il lavoro di backstage che c'è dietro?

“Questa domanda mi fa sorridere perché penso a tutti i pomeriggi occupati dall'editing dei miei video, soprattutto in questo ultimo periodo. Ma fammi anche dire che è uno degli aspetti che preferisco della mia avventura su Youtube. Prima di tutto cerco di darmi un contegno, per lo meno nell'abbigliamento che indosso. Ho ovviato a questo problema cercando di girare i video quando torno a casa dopo essere stata fuori e quindi trovandomi già preparata. Poi, cerco un luogo ben illuminato dove sistemare la videocamera. Il mio varia spesso perché, non avendo delle luci professionali, sono sempre alla ricerca dell'illuminazione migliore. Una volta seduta, cerco di inquadrarmi al meglio e premo il tasto "rec". Non ho mai nulla di pronto da dire. Anche quando devo parlare di un prodotto, non ho mai una scaletta e vado a braccio. E' per questo che i miei video sono sempre pieni di bloopers. Dopo aver registrato, arriva il momento del montaggio. Fammi dire che, da quando sono su Youtube, ho scoperto un vero e proprio amore nei confronti dell'editing. Mi piace prendere un prodotto "grezzo" come un video con delle pause, errori, telefoni che squillano mentre registri e molto altro, e farlo diventare un video "pulito" che arriva subito al dunque ma al tempo stesso lascia intravedere che non è tutto ora ciò che luccica. E' per questo che spesso lascio le mie "papere", per dare quel tocco di umanità al video. Nessuno è perfetto, e nel mio caso voglio che si noti per donare un sorriso a chi guarda. Il montaggio occupa anche 3 ore del mio pomeriggio, dipende dal video e dal tipo di effetti che voglio applicare. Ma la vera impresa è caricare il prodotto finito su Youtube. Chi fa video lo sa, per un video in HD possono volerci anche 3 ore o più. Dipende dalla durata, dalla qualità e dal tipo di connessione internet che hai a disposizione. Ma ne vale la pena!”.

Un'altra leggenda metropolitana è certamente quella dei guadagni da capogiro che si farebbero grazie ad un canale YouTube. Ne approfittiamo per fare un po' di chiarezza anche su questo punto: di YouTube si può vivere? Nella vita "reale" di cosa ti occupi?

“Questa è la domanda che i miei iscritti mi fanno più spesso, confidando nella mia buona fede. Di Youtube si può vivere eccome! Ma si parla di grandi numeri. E' inutile negare che le più grandi "guru" del make-up e non, abbiano guadagni di tutto rispetto, oltre che con Youtube inteso come piattaforma, anche per collaborazioni esterne con aziende. Per altri sul mio stesso livello, posso dire che si arrotonda. Ma la cosa su cui voglio soffermarmi è: quanto costa la nostra dignità? E' in vendita?

Approfondirò questo discorso più avanti, se vorrai. Nel lavoro di tutti i giorni, mi occupo di sport. Scrivo su diversi blog sportivi occupandomi di calcio, più nello specifico. Amo lo sport e mi piace scrivere. Riesco a guadagnare scrivendo di quello che mi piace, sono fortunata. Ma è pur sempre un lavoro e questo vuol dire che ho degli obblighi e delle scadenze, anche quando quel determinato giorno non mi va di rispettarli. Ecco perché questo è un lavoro e Youtube è un hobby”.

Leggendo i commenti di chi ti segue balza agli occhi l'enorme affetto nei tuoi confronti. Che rapporto hai con chi ti segue, c'è una frase o una parola dei tuoi followers che ancora oggi - nel bene o nel male - porti con te?

“C'è un commento, pubblicato sotto ad un mio video, a cui penso e ripenso quando mi capita di avere giornate non troppo positiva. 

Una mia iscritta diceva di essere orgogliosa di me e che sicuramente lo dovrebbero essere anche i miei genitori. Avendo perso mio padre pochi anni fa, è una delle cose più belle che mi si possano dire”.

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PugliaItalia
Schermata 2013 07 26 alle 23.06.41

Bari – Prosegue il viaggio nel mondo della rete, a caccia di piccoli grandi talenti pugliesi in grado di rivoluzionare la tradizionale idea di lavoro. Persone che hanno saputo mischiare passione e creatività, sfruttando al meglio il linguaggio dei new media. E’ il caso, infatti, di Nadia Tortorelli, pugliese doc, e del suo canale Nadia Tempest su YouTube: una ragazza “comune”, con anni di studio alle spalle e tanta voglia di fare, molto da dire ed un concentrato di idee impossibile da tenere a freno. Partendo da zero l’idea di girare dei video e creare uno spazio personale sulla piattaforma, trattando gli argomenti più disparati: oggi Nadia ha quasi 18000 iscritti e visualizzazioni da fare invidia a chiunque. L’abbiamo intervistata per cercare di capire di più il mondo di Youtube, chi lo popola e come trasformarlo in un amplificatore delle proprie opinioni.

Nadia, partiamo dall'inizio di tutto, quando visualizzazioni e followers erano ancora parole estranee al tuo mondo. Quando hai deciso di tuffarti nel mare di YouTube, com'è nato tutto?

“Hai detto bene, tutti questi termini del linguaggio comune di oggi  erano delle vere e proprie parole senza senso qualche anno fa e potevano far concorrenza all'arabo! Scherzi a parte, quando ho iniziato la mia avventura su Youtube circa 4 anni fa, lo feci per partecipare ad un concorso indetto da due youtubers e riguardante l'hair styling e le acconciature. Registrai un video e lo misi online. Non ci  pensai molto su, in quel periodo vivevo un momento di confusione e la mia priorità era provare sempre qualcosa di nuovo, non dando peso a ciò che gli altri potevano pensare dall'esterno. Diciamo che questo atteggiamento è un po' la chiave del mio carattere ancora tutt'oggi, anche se devo ammettere che sono molto meno spericolata di prima. Non vinsi quel concorso, ma mi rimase sempre un bel ricordo di quell'esperienza e continuai a caricare video su Youtube soprattutto per ricevere feedback e commenti. E questa continua ad essere l'assoluta priorità del mio canale”.

Quasi 18000 iscritti al tuo canale e visualizzazioni con cifre da capogiro per ogni tuo video: quando sei sbarcata su YouTube ti aspettavi questo riconoscimento?

“Mi ricordo che quando iniziai a fare video, ClioMakeUp aveva poche migliaia di iscritti, meno di quelli che ho in questo momento, ma sembravano dei numeri impossibili da raggiungere per me. Non ho mai preso Youtube come una sfida , non è mai stata una gara di iscritti da vincere. E forse, proprio quando ti interessi della qualità della gente che ti segue e non della quantità, arrivano soddisfazioni che non ti saresti mai aspettato. Sono orgogliosa di avere 18.000 persone che mi seguono perché mi trovano simpatica e, a loro dire, una bella persona. Sono le più grandi soddisfazioni della vita, almeno per me”.

Sei da diverso tempo su YouTube: puoi spiegarci com'è cambiata la piattaforma, come sono cambiati i suoi utenti? Prima non eravate in molti in Italia ad avere un canale, adesso è quasi impossibile incontrare ragazzi e ragazze che non ne abbiano almeno uno.

“Prima Youtube era per lo più un sito in cui si entrava per guardare video musicali. Fra amici ci si diceva: "Hai ascoltato la sua ultima canzone? Vai su Youtube e guarda il nuovo video!". Ma con l'avvento dei "tutorials" si può dire che questa piattaforma abbia iniziato una vera e propria rivoluzione. Si è innescata, nella mente dello spettatore, l'idea che non solo si poteva "guardare" ma anche essere l'artefice di uno di quei video. Se si sapeva fare qualcosa, per passione o per lavoro, lo si poteva condividere e insegnare. Credo che questo sia uno degli aspetti positivi del video sharing in generale e Youtube ne è l'antenato più illustre nonché il secondo motore di ricerca più consultato al mondo”.

Ciò che colpisce guardando i tuoi video è non solo il contenuto vario - il tuo non è un canale dedicato unicamente al make-up, giusto per citare un esempio -, ma anche il linguaggio semplice e mai banale che usi. Ascoltandoti si ha l'impressione di chiacchierare con un'amica. Un video certamente è anche basato sull'estetica, su ciò che si vede, ma secondo te quanto sono importanti i contenuti e come si trasmettono?

“Sono orgogliosa del fatto che i miei followers considerino i miei video come una chiacchierata informale con un'amica. Vuol dire che riesco ad arrivare a tantissima gente così come appaio nella quotidianità e lasciami dire che non è facile quando parli da sola davanti ad una videocamera. All'inizio, infatti, ero molto più impacciata e pensavo bene a ciò che stavo dicendo per paura di non essere compresa al meglio (da qui il mio vizio di gesticolare tanto per sottolineare un concetto). Alla fine è la stessa cosa che accade nella vita reale. Appena conosci una persona non riesci ad essere te stessa al 100%, poi col tempo ti apri. E' esattamente quello che è successo a me su Youtube. La comunicazione è un mezzo fondamentale in ogni ambito della vita e se si riesce a gestirla al meglio si possono evitare fraintendimenti, banali discussioni e soprattutto si può avere un contraddittorio costruttivo con ogni persona e linea di pensiero, vicina o distante dalla tua. Ovviamente ci vuole buona volontà da parte di tutti gli interlocutori ma, tranne rare eccezioni, il mio orgoglio è anche quello di avere persone intelligenti ed educate che bazzicano il mio canale, che non cercano lo scontro ma uno scambio di opinioni. Di più non potevo chiedere. Non te ne fai nulla di un bello sfondo o di una buona lampada per video se non hai argomenti da esporre e soprattutto se non sai esprimerli”.

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Uno dei primi errori che di solito commettono alcune persone che seguono dei canali YouTube è quello di pensare a quanto sia semplice ed immediato realizzare un video, editarlo e caricarlo. Non sempre, però, è così: vuoi spiegarci il lavoro di backstage che c'è dietro?

“Questa domanda mi fa sorridere perché penso a tutti i pomeriggi occupati dall'editing dei miei video, soprattutto in questo ultimo periodo. Ma fammi anche dire che è uno degli aspetti che preferisco della mia avventura su Youtube. Prima di tutto cerco di darmi un contegno, per lo meno nell'abbigliamento che indosso. Ho ovviato a questo problema cercando di girare i video quando torno a casa dopo essere stata fuori e quindi trovandomi già preparata. Poi, cerco un luogo ben illuminato dove sistemare la videocamera. Il mio varia spesso perché, non avendo delle luci professionali, sono sempre alla ricerca dell'illuminazione migliore. Una volta seduta, cerco di inquadrarmi al meglio e premo il tasto "rec". Non ho mai nulla di pronto da dire. Anche quando devo parlare di un prodotto, non ho mai una scaletta e vado a braccio. E' per questo che i miei video sono sempre pieni di bloopers. Dopo aver registrato, arriva il momento del montaggio. Fammi dire che, da quando sono su Youtube, ho scoperto un vero e proprio amore nei confronti dell'editing. Mi piace prendere un prodotto "grezzo" come un video con delle pause, errori, telefoni che squillano mentre registri e molto altro, e farlo diventare un video "pulito" che arriva subito al dunque ma al tempo stesso lascia intravedere che non è tutto ora ciò che luccica. E' per questo che spesso lascio le mie "papere", per dare quel tocco di umanità al video. Nessuno è perfetto, e nel mio caso voglio che si noti per donare un sorriso a chi guarda. Il montaggio occupa anche 3 ore del mio pomeriggio, dipende dal video e dal tipo di effetti che voglio applicare. Ma la vera impresa è caricare il prodotto finito su Youtube. Chi fa video lo sa, per un video in HD possono volerci anche 3 ore o più. Dipende dalla durata, dalla qualità e dal tipo di connessione internet che hai a disposizione. Ma ne vale la pena!”.

Un'altra leggenda metropolitana è certamente quella dei guadagni da capogiro che si farebbero grazie ad un canale YouTube. Ne approfittiamo per fare un po' di chiarezza anche su questo punto: di YouTube si può vivere? Nella vita "reale" di cosa ti occupi?

“Questa è la domanda che i miei iscritti mi fanno più spesso, confidando nella mia buona fede. Di Youtube si può vivere eccome! Ma si parla di grandi numeri. E' inutile negare che le più grandi "guru" del make-up e non, abbiano guadagni di tutto rispetto, oltre che con Youtube inteso come piattaforma, anche per collaborazioni esterne con aziende. Per altri sul mio stesso livello, posso dire che si arrotonda. Ma la cosa su cui voglio soffermarmi è: quanto costa la nostra dignità? E' in vendita?

Approfondirò questo discorso più avanti, se vorrai. Nel lavoro di tutti i giorni, mi occupo di sport. Scrivo su diversi blog sportivi occupandomi di calcio, più nello specifico. Amo lo sport e mi piace scrivere. Riesco a guadagnare scrivendo di quello che mi piace, sono fortunata. Ma è pur sempre un lavoro e questo vuol dire che ho degli obblighi e delle scadenze, anche quando quel determinato giorno non mi va di rispettarli. Ecco perché questo è un lavoro e Youtube è un hobby”.

Leggendo i commenti di chi ti segue balza agli occhi l'enorme affetto nei tuoi confronti. Che rapporto hai con chi ti segue, c'è una frase o una parola dei tuoi followers che ancora oggi - nel bene o nel male - porti con te?

“C'è un commento, pubblicato sotto ad un mio video, a cui penso e ripenso quando mi capita di avere giornate non troppo positiva. 

Una mia iscritta diceva di essere orgogliosa di me e che sicuramente lo dovrebbero essere anche i miei genitori. Avendo perso mio padre pochi anni fa, è una delle cose più belle che mi si possano dire”.

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Da "semplice" spettatrice, invece, cosa cerchi nei video degli altri utenti? Cosa ti fa scattare il colpo di fulmine?

“La simpatia e il sorriso. Non mi importa se è la più brava del web in quello che fa o se ha migliaia di iscritti al suo seguito. Se non mi strappa un sorriso nulla conta. E' forse per questo che spesso preferisco seguire canali meno conosciuti ma sicuramente più genuini”.

E' innegabile che gli Youtubers siano diventati anche degli intermediari tra "aziende" e "pubblico". Una parola che spesso torna nei video nei quali hai deciso affrontare l'argomento è "dignità". Un rapporto, quello con le aziende, che facilmente può ritorcervisi contro se non gestito con intelligenza: che consiglio daresti, allora, a chi è alle prime armi per non farsi sfruttare? 

“E finalmente arriviamo al punto che avevo lasciato in sospeso qualche domanda fa. La dignità. Credo sia uno dei valori fondamentali nella vita. Non ci si nasce, ma la si acquista col tempo, gli anni e le esperienze. Non confondiamola con la "puzza sotto il naso" o la presunzione. La dignità è quella che ti fa rendere orgogliosa di te stessa, qualunque sia il tuo lavoro, posizione sociale o culturale. 

Capita di perderla in qualche situazione della vita, a volte per amore e altre volte per la famiglia o gli amici. Può succedere, si mettono al primo posto altre persone e si lascia indietro noi stessi. Il mio consiglio, dal mio piccolo ovviamente, è quello di non perderla mai per i soldi. Ovviamente non rendiamo questo discorso più grande di ciò che è. Non parlo di chi ha seri problemi economici, di chi non può sfamare la propria famiglia. Se si fanno alcune scelte sbagliate vivendo in condizioni critiche, non sta a me giudicarle. 

Parlo del non accontentarsi e volere sempre di più. Parlo delle menzogne dette a chi ti segue e si fida di te, per qualche spicciolo in più (dico "spiccioli" poiché, a mio parere, la dignità non ha prezzo). Nel caso di Youtube e la collaborazione con aziende, mi sta capitando di vederne e sentirne di tutti i colori. Quello che ho sempre cercato di spiegare nei miei video è che per qualche prodotto gratis nessuno è tenuto a prendere in giro chi ti segue con fiducia. Oltre a metterci la faccia, inganni chi ha confidato nel tuo giudizio. Devi sapere che c'è chi riceve la paghetta nel weekend dai propri genitori e corre in profumeria a comprare il prodotto che la sua guru preferita ha consigliato su Youtube. Ognuno ha il diritto di spendere i propri soldi come meglio crede, assolutamente. Ma se arriva in negozio e spende la sua paghetta per un prodotto che in realtà si rivela più che scadente, allora ha buttato il suo denaro. Ovviamente lo stesso accessorio di make-up può risultare migliore per una persona e assolutamente inefficace per un'altra, ma è sempre bene specificarlo nel video. Perché c'è gente che si affida a te al 100%. E se si inganna consapevolmente solo per paura che l'azienda non gli invii più materiale, allora vuol dire che della vita deve ancora capire molto”.

Pensando all'esperienza di Clio e Mikeligna, hai mai sognato uno spazio televisivo tutto tuo? Quali argomenti vorresti trattare?

“Per alcuni anni ho lavorato in una televisione locale presentando alcuni programmi dedicati alla movida notturna pugliese. Poi, ho avuto l'occasione di passare allo sport e di condurre il telegiornale sportivo, sempre in ambito regionale. Mi sono divertita tanto, devo ammetterlo. Ma era in ambito locale. Una tv nazionale è tutt'altra cosa. Ma obiettivamente, mi ci vedreste? Mi viene da ridere al solo pensiero!”.

Hai studiato a Roma ma sei tornata nella tua Puglia, a Foggia, al contrario di molti ragazzi e ragazze che hanno lasciato il proprio paese perché costretti dalla crisi. In più occasioni, hai ribadito nei tuoi video della necessità di inventarsi un lavoro e (re)inventare se stessi. YouTube può essere un canale di promozione del proprio lavoro?

“Il periodo che ho trascorso a Roma è stato uno dei più belli della mia vita. Il primo approccio con la completa indipendenza, con la gestione di te stessa in una città completamente diversa, senza figure famigliari ad aiutarti al minimo intoppo. Impari a conoscerti tanto. E' un'esperienza che consiglio di fare a tutti. Ti aiuta a crescere e a prendere decisioni che potrebbero risultare fondamentali per la propria vita futura. Una di queste decisioni è stata quella di tornare nella mia città natale, per amore. E' stata una scelta ponderata che si è rivelata una delle migliori della mia vita, fino a questo momento. Non ho trovato un vero e proprio lavoro a tempo pieno nella mia città , ma penso sarebbe stato difficile anche in una metropoli. I tempi che corrono sono difficili... mi sembra di parlare come mia nonna! Ma purtroppo è la verità e se abbiamo la possibilità di inventarci un lavoro per ricavarne un profitto dal web dobbiamo farlo. Conosco tantissime ragazze che producono bigiotteria fatta a mano e tramite i loro canale Youtube tentano anche di allargare il loro giro di clienti. Perché no? Se fatto con la famosa dignità di cui parlavo prima, cosa c'è di male? Se si sa cantare e si scrivono pezzi inediti, perché non farli ascoltare ad un pubblico molto più vasto? Il web è un mezzo importante, se si è bravi in qualcosa o si ha un passione, consiglio vivamente di condividerla. Nella vita non si sa mai cosa ti aspetta dietro l'angolo”.

Quali sono i tuoi progetti per l'estate, cosa dobbiamo attenderci dal tuo canale?

“I miei progetti per quest'estate ormai giunta a metà, sono la bellissima acqua e il relax che Ischia può offrirmi. Sai perché amo il low-cost? Prima di tutto perché riesco ad acquistare prodotti con un ottimo rapporto qualità - prezzo, ma soprattutto perché preferisco spendere il denaro in viaggi. Ogni estate mi piace visitare un posto in Italia. A dicembre invece, preferisco fuggire all'estero. Amo i viaggi ed è così che preferisco spendere i miei soldi, in emozioni. Non hanno scadenza sull'etichetta e non si buttano via quando terminano. Sono per sempre. Il mio canale sarà lì ad aspettarmi al mio ritorno, sicuramente più radiosa dopo aver passato del tempo insieme alle persone che amo”.

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