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Xylella, apertura della UE sul possibile reimpianto d'ulivi

Soddisfatti i deputati di Fronte Democratico Dario Ginefra e Colomba Mongiello, per la piega positiva, in sede Unione Europea, della questione reimpinato degli ulivi nelle aree colpite da Xylella: "Esprimiamo la nostra più viva soddisfazione per l'apertura compiuta dalla Commissione europea in merito alla possibilità di reimpianto degli ulivi nelle zone colpite dalla Xylella, così come peraltro richiesto dalla Regione Puglia e dal Parlamento".

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"Auspichiamo che tale decisione possa dar respiro all'olivicoltura salentina fortemente provata in questi anni dalla fitopatologia. Vigileremo perché questa decisione trovi conferma il prossimo mese quando ci sarà l'ultima pronuncia della Commissione. Siamo certi - aggiungono Ginefra e Mongiello - che la delegazione al Parlamento Europeo del PD, si muoverà al fianco della Regione Puglia e di noi tutti in questo complesso lavoro".

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Plauso anche da Coldiretti Puglia: “La conquistata credibilità della Regione Puglia - commenta il Presidente Gianni Cantele - ha consentito di centrare obiettivi che finora sembravano irraggiungibili. La Commissione europea non ha opposto ostacoli alle 4 richieste avanzate dalla delegazione italiana e presenterà una proposta di modifica della Decisione 2015/789 da sottoporre all’esame e al voto nel Comitato di giugno. Al Comitato fitosanitario permanente a Bruxelles sono state avanzate richieste relativamente al reimpianto degli olivi nella zona infetta, alla protezione dall’abbattimento degli alberi monumentali non infetti, all’esclusione dell’applicazione della termoterapia per tre cultivar di vite e alla riduzione della fascia tampone (di 10 km per la zona di contenimento) a 5 km per le nuove aree di protezione. Si aprono così spiragli di futuro per un territorio gravemente compromesso sul fronte produttivo e paesaggistico e per gli agricoltori senza reddito da 3 anni”.

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Intanto, sta per essere messa a punto da Coldiretti Puglia la piattaforma di  crowdfunding ambientale, utile a sostenere gli olivicoltori che a proprie spese hanno già avviato l’attività di sperimentazione e reimpianto che diverrà patrimonio comune della Puglia.

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“Finalmente sarà riconosciuto il diritto degli olivicoltori pugliesi al reimpianto e bene ha fatto il Direttore dell’Assessorato Nardone a sottolineare l’esigenza di rafforzare il sostegno della UE ‘responsabile del problema’ per porre riparo e argine alla malattia  – aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – e consentirà, secondo quanto anticipato, il 2017 sarà l’anno in cui la Regione Puglia potrà dare risposte concrete agli olivicoltori senza reddito da 3 anni. In base agli articoli 16, 17 e 18 del Regolamento Ue n. 652 del 2014, per cui il budget comunitario totale per fitopatologie e zoonosi è pari a 20 milioni di euro, il Direttore Nardone ha chiesto alla DG Sante un congruo sostegno finanziario per le attività di eradicazione, controllo e sorveglianza della malattia, sottolineando che per i monitoraggi la Regione Puglia ne ha già spesi 5 e stigmatizzando la evidente e grave insufficienza del fondo”.

(gelormini@affaritaliani.it)

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Pubblicato sul tema: Xylella, di Gioia: “UE prima apertura a reimpianto d'olivo nella zona infetta"

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xylella apertura ue unione europea europa ulivi reimpianto








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