Caro prezzi, Roma batte Milano. Scuola, stangata da mille euro - Affaritaliani.it

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Caro prezzi, Roma batte Milano. Scuola, stangata da mille euro

Se ad agosto, secondo l'Istat, Roma risulta essere la seconda città più cara d'Italia dopo Bolzano, la riapertura dei cancelli delle scuole in città nel Lazio per le famiglie di migliaia di studenti il primo giorno di scuola si tramuta in un vero e proprio salasso: gli acquisti relativi al corredo di diari, zaini, astucci, e ovviamente ai libri di testo, spesa che quest’anno rappresenta una vera e propria stangata fino a 1.100 euro a studente.

Nella Capitale, infatti, si registra un'inflazione dello 0,6%, il triplo di quella media nazionale, che si ferma a +0,2%. In termini di aumento del costo della vita, per una famiglia romana di 3 persone significa avere una maggior spesa, su base annua, di 201 euro. Se la città più cara d'Italia si conferma Bolzano, dove si registra il maggior aumento dei prezzi (+0,7%), con un aggravio di spesa di 321 euro su base annua, Roma surclassa Milano dove comunqe l'inflazione si ferma allo 0,4%, il doppio del resto d'Italia.

Secondo i dati fornita dal Codacons per il corredo scolastico una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua attorno ai 500 euro a studente, a cui va aggiunto il costo per i libri di testo, estremamente variabile a seconda del livello di istruzione e delle scelte dei singoli istituti, spesa che va dai 280 euro fino a raggiungere quota 600 euro, considerato anche l’acquisto dei dizionari.
E proprio contro il caro-libri l'associazione dei consumatori lancia la pagina web www.codacons.net/librigratis punto d’incontro attraverso il quale studenti e cittadini potranno scambiare o regalare libri di testo usati. Chiunque in regione possieda un testo scolastico e sia intenzionato a regalarlo o a scambiarlo con un altro libro, può accedere gratuitamente a questo servizio, iscrivendosi e pubblicando inserzioni nell’apposito forum, specificando il testo che si intende cedere (titolo, autore, edizione, ecc.) eventuali libri ricercati per scambio, e lasciando i propri riferimenti. "In tal modo - spiegano dall'associazione -  sarà possibile creare una rete dove i cittadini autonomamente potranno contattarsi e scambiare libri di testo, risparmiando notevolmente in vista del nuovo anno scolastico".