A- A+
Roma
Finmeccanica maxi frode. Società all'estero per evadere il Fisco: 82 indagati

Avviso di garanzia per 82 persone tra dirigenti e dipendenti di Finmeccanica spa, accusati di appropriazione indebita aggravata a danno della società e evasione fiscale.


E' quanto notificato dalla guardia di finanza di Roma, dopo le indagini della Procura della Repubblica della Capitale, che hanno notificato l'avviso di conclusione indagini a 82 persone, tra dirigenti e dipendenti di Finmeccanica spa (oggi Leonardo SpA) molti dei quali nel frattempo sono andati in pensione o sono fuoriusciti).

Le accuse
Per tutti l'accusa è di appropriazione indebita aggravata di risorse della società e per aver realizzato un'imponente evasione di imposta attraverso la fittizia localizzazione all'estero di una società del gruppo al solo fine di evadere il fisco italiano per oltre 135 milioni di euro. L'ammontare complessivo delle somme di cui gli indagati si sarebbero indebitamente appropriati, dal 2008 al 2014, è pari ad oltre 3 milioni di euro.
Le indagini, svolte dal nucleo di polizia tributaria della Capitale, hanno preso avvio da segnalazioni di operazioni sospette ma sono state estese alla verifica della regolarità dei flussi finanziari dell'azienda attraverso il riscontro della documentazione contabile, extra-contabile e bancaria.

I prelievi per prestiti personali
Nel corso delle attività investigative, infatti, è emerso che numerosi dirigenti hanno indebitamente prelevato dalle casse dell'azienda - distraendole dalle finalità istituzionali - somme di denaro destinate, per lo più, a prestiti al personale, abusando della posizione ricoperta all'interno dell'azienda ed a danno della stessa società. L'ammontare complessivo delle somme di cui gli indagati si sarebbero indebitamente appropriati, dal 2008 al 2014, e' pari ad oltre 3 milioni di euro.

La società lussemburghese
Concomitanti ispezioni di natura tributaria hanno dimostrato, poi, la "esterovestizione" della società Finmeccanica finance Sa, controllata da Finmeccanica spa e con sede dichiarata in Lussemburgo, ma, di fatto, gestita e amministrata in Italia (la società e' stata prima posta in liquidazione per scelta aziendale dall'attuale management e poi definitivamente cancellata dal registro delle imprese lussemburghese). Scopo della formale ubicazione all'estero era quello di sfruttare un regime fiscale più vantaggioso. Gli amministratori e i dirigenti pro tempore della società lussemburghese sono stati pertanto indagati per omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, per aver occultato, dal 2010 al 2015, "ricchezza" imponibile per oltre 490 milioni di euro, evadendo imposte per piu' di 135 milioni di euro.

Leonardo: "Pronti a collaborare"
L'attuale top management di Leonardo SpA, non coinvolto nella vicenda, ha assicurato massima collaborazione.

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
evasione fiscalefinmeccanicafinmeccanica finance safrode fiscaleguardia di finanzaleonardolussemburgo






Scuole a maggioranza italiana, presidi Lazio: “Con classi meno numerose..."

Scuole a maggioranza italiana, presidi Lazio: “Con classi meno numerose..."


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.