Roma
Giubileo, nasce il fronte del no. Esquilino dimenticato, terra di nessuno


Marciapiedi sprofondati, spazzatura per strada, bancarelle sotto le basiliche. "Questo Giubileo rischia di essere una disgrazia per l'Esquilino" denunciano Davide Curcio e Stefania Di Serio, consiglieri PD al Municipio Roma I Centro.
"A due mesi dall'apertura della Porta Santa, l'Esquilino e' pronto a presentarsi ai pellegrini nella sua veste peggiore: con i marciapiedi sprofondati, la spazzatura per strada, le bancarelle sotto le basiliche e le continue aperture di sale scommesse. Non si vedono opere o interventi straordinari per il Giubileo. Peggio, quanto promesso e gia' finanziato e' stato ulteriormente posticipato. Ci riferiamo soprattutto ai lavori previsti per i giardini di piazza Vittorio. L'assessore Maurizio Pucci aveva promesso pubblicamente che sarebbero stati ultimati entro dicembre di quest'anno. Adesso pubblicamente deve spiegare ai cittadini perche' gli uffici ci dicono che i lavori non partiranno prima del 2016. L'Esquilino e i suoi abitanti non possono farsi carico da soli dell'accoglienza dei pellegrini, che arriveranno nel Rione perche' ci sono due delle quattro basiliche maggiori, tre delle sette basiliche Giubilari. Perche' ci sono la stazione Termini, i transfer per gli aeroporti, due linee metro, il capolinea degli autobus. Perche' il Rione e' pieno di alberghi ed altre attività ricettive".
Il Giubileo e' un evento mondiale e tutti i livelli di governo se ne devono fare carico. A partire dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che continua a far finta di essere estraneo alla questione. Dal Sindaco Marino, che deve rispondere delle promesse mancate dei suoi assessori. Dal prefetto Gabrielli, nella sua doppia veste di responsabile della sicurezza della citta' e commissario straordinario per il Giubileo. Confidiamo in un intervento della Presidente del Municipio Sabrina Alfonsi - concludono i consiglieri Curcio e Di Serio - che riporti tutti alla realta': l'Esquilino non e' pronto ad accogliere i pellegrini per il Giubileo".