Roma
I medici di famiglia contro la Lorenzin. Curarsi costa di più: scatta la rivolta


Non ammalatevi, o pagherete caro. La riforma della sanità dettata dal Governo con il decreto Lorenzin modifica il rapporto con i medici di famiglia che non potranno più prescrivere alcuni esami nè occuparsi di alcune patologie: i pazienti dovranno rivolgersi agli specialisti con un aggravio di costi che andrà a pesare sul portafoglio del singolo. Gli esenti ticket, infatti, dovranno pagare per intero e di tasca propria qualora gli esami non siano stati giudicati appropriati nel Decreto.
Una riforma della sanità che ha provvocato la rivolta dei medici di famiglia e gli associati della Fimmg del Lazio hanno deciso di attaccare nelle sale di attesa degli ambulantori per illustrare ai cittadini la situazione venutasi a creare dopo l'applicazione del decreto Lorenzin che di fatto limiterà loro la prescrizione di molti esami ad alcune patologie.
“Caro cittadino: Il Decreto del Ministro Lorenzin del 20/01/16, riduce la possibilità di prescrivere esami da parte del vostro medico di famiglia - Recita il manifesto - Noi continueremo a fare il nostro lavoro con la solita attenzione verso di voi, ma con sempre meno strumenti a disposizione, con burocrazia asfissiante ed ostacoli che dobbiamo combattere insieme per il Vostro diritto alla salute ed il nostro diritto di fare i medici serenamente, senza sanzioni, senza obblighi avvilenti. Comprendiamo i disagi che deriveranno da questa normativa e faremo tutto cio' che possiamo per alleviarli. Tuttavia alcune cose non possiamo piu' farle. Il Dec reto introduce criteri cervellotici per la prescrizione di esami di laboratorio, TAC, Risonanze e Scintigrafie. Molte di tali prescrizioni sono date esclusivamente al collega Specialista che le ritiene opportune e le deve prescrivere su proprio ricettario regionale, noi non possiamo piu' farlo, altrimenti le paghereste per intero. Voi immaginate facilmente come si allungheranno sia le code in questo studio che le liste di attesa, il Ministro Lorenzin no!".