Roma
Pesta suina, siamo a 4 casi. La Regione conferma: “Spareremo ai cinghiali”

L'assessore alla Salute del Lazio fa il bilancio dei casi infetti e conferma l'abbattimento dei cinghiali
Tre casi accertati, più un quarto che probabilmente risulterà positivo. Il bilancio dei casi di peste suina è quindi destinato ad aumentare a Roma, vista l'alta contagiosità della malattia. E una volta fatto il censimento degli infetti, si procederà con l'abbattimento.
“Siamo ancora in una fase di monitoraggio per capire esattamente il fenomeno e le ubicazioni esatte di questi animali positivi alla peste suina”, ha spiegato l'assessore alla Salute del Lazio, Alessio D'Amato.
“Attualmente i casi accertati sono tre, il caso zero più altri due. Siamo in attesa di un quarto caso che molto probabilmente sarà positivo", ha poi detto. Il piano della Regione adesso però è quello di capire la provenienza dei cinghiali infetti per ristringere l'area di ricerca. “La cosa importante è che provengono dalla stessa località e se questa informazione sarà confermata, ci consentirà di restringere il campo di azione. Una volta che avremo una casistica si determineranno le azioni successive, tra cui anche il contenimento del numero dei casi. Attualmente il numero dei cinghiali e al di fuori dell'equilibrio normale. Ci saranno anche abbattimenti", ha poi confermato.