Sgomberi rom, altolà di Gabrielli. "No alle soluzioni nordiche" - Affaritaliani.it

Roma

Sgomberi rom, altolà di Gabrielli. "No alle soluzioni nordiche"

"La politica e' il luogo nel quali i problemi si affrontano e si risolvono", e questo vale anche per il superamento dei campi Rom presenti nella capitale, perche' "gli sgomberi fini a loro stessi non portano da nessuna parte e quegli stessi insediamenti vengono ricreati in altri luoghi". Così il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, durante un incontro sulla sicurezza partecipata alla Camera di Commercio.
"Se non se ne fara' carico l'amministrazione comunale, non troveremo una soluzione", ha aggiunto Gabrielli, sottolineando tuttavia che in Campidoglio "serve un interlocutore forte e duraturo che in questi 11 mesi non ho avuto". Il prefetto ha infatti ricordato: "i primi mesi li abbiamo passati a discutere di scioglimento o non scioglimento" del Comune per mafia, "poi abbiamo deciso di non scogliere e si e' visto come e' finita. Ora abbiamo un commissario straordinario che, per quanto possa impegnarsi, ha pero' una visione prospettica limitata e su alcuni temi, come quello dei Rom, sono necessari impegni di spesa significativi che un commissario, per sua natura, non puo' assicurare".

La dichiarazione del prefetto di Roma nel giorno in cui si infiamma lo scontro politico proprio su un tema che accompagnerà l'intera campagna elettorale. Matteo Salvini ha infatti visitato il campo nomadi abusivo di via Salviati, a Tor Sapienza: "Qua e' tutto abusivo...non mi dite che e' regolare... Non potete vivere cosi'".

Il segretario di Leganord si è fermato a discutere con un abitante del campo che gli dice: "Qua e' tutto a posto" e lui replica. "dire che qui e' tutto regolare e' una parola grossa - commenta Salvini - mi volete dire che i vostri bambini vanno a scuola... Ma allora perche' oggi che e' mercoledi ci sono tutti questi bambini qui. Vuoi dirmi che sono tutti malati? E i furti di rame?, i roghi tossici? Vi fregate il rame qui?" No, risponde il rom, "qui e' tutto regolare, qui lei puo' stare tranquillo".
"Ho visto uno striscione con su scritto, prima gli italiani: questa e' la mia battaglia - ha spiegato Salvini - Qui non c'e' niente di regolare. Questa e' una realta' che non dovrebbe esserci. Ci sono le domeniche a piedi e poi ci sono i roghi tossici. Dicono che non rubano il rame ma qui dietro c'e' stato un furto. Sabato e domenica saremo in piazza con i cittadini. Qui sono i romani che sono vessati. Qui sono stati spesi soldi pubblici e sono finiti nel nulla".