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Roma
Via Salaria: sale una prostituta sul carro funebre. Commento: “Che classe”

Quindici minuti d'amore a pagamento durante l'orario di lavoro ma col massimo del comfort. Così il conducente di un carro funebre si è organizzato e, sulla storica via Salaria, si è preso la pausa d'amore tra un funerale e l'altro. Insomma, i suoi minuti di piacere se li è presi direttamente col carro funebre.

E sulla Salaria, già celebrata per via di Susanna, la prostituta in bici che ha mobilitato la solidarietà italiana per pagare una multa, ora è il momento del puttan tour col carro funebre. Certo, una Panda terza serie a gpl sarebbe passata meno nell'occhio, mentre un carro funebre ha attirato l'attenzione e così il video di un'automobilista sta facendo il giro d'Italia con tanto di commento in slang romanesco con una contaminazione reatina: “Stiamo alla frutta”. E poi la conclusione: “Che classe”!

 

 

Il dubbio: ma il carro era "pieno"?

Una certezza e un'incertezza. La prima è che il carro mortuario è decisamente più comodo della Panda terza e si contende il comfort con una station wagon; ill dubbio è amletico-psichiatrico: ma dentro il carro la bara col defunto e le corone di fiori c'era o no? Questo perché a carro pieno, l'atto potrebbe essere ascritto alla patologia della necrofilia, per piacere ispirato dal binomio Eros e Thanatos che nella società della “tutto terapia” potrebbe tranquillamente trasformarsi in un business. Un po' macrabro.

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