Fisco e Dintorni
Recupero finanziamento Invitalia: Tribunale cancella 100 mila euro
Il Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia Riscossione chiedono a una signora salentina il rientro del finanziamento Invitalia da 100.000 euro ma vengono condannati dal Tribunale di Lecce a pagarne oltre 4.000. Le associazioni di consumatori e imprese denunciano “Già durante il periodo Covid avevamo segnalato anomalie legate ai cosiddetti finanziamenti”
Singolare storia quella accaduta a Lecce a una ex imprenditrice salentina che si è vista recapitare un’intimazione di pagamento da oltre 100.000 euro per un finanziamento risalente a oltre 14 anni prima. La signora, assistita in giudizio dall’Avv. Matteo Sances, aveva tentato in via stragiudiziale di segnalare la non debenza delle pretese oltre che la prescrizione delle stesse, non trovando disponibilità degli enti.
La sentenza del Tribunale di Lecce
Il Tribunale di Lecce, con sentenza n. 2759/2024, pubblicata il 9 agosto 2024, non solo ha accertato la prescrizione dei termini – poiché erano trascorsi oltre 10 anni dalla precedente richiesta – ma ha anche condannato gli enti a pagare oltre 4.000 euro di spese legali.
Il commento delle associazioni
Sul punto, il Presidente di Partite Iva Nazionali (PIN), nonché Presidente di Movimento Consumatori Maglie, il Cav. Antonio Sorrento, ha dichiarato: “La sentenza è importante perché evidenzia ancora una volta la mancanza di dialogo tra cittadini e le Amministrazioni. L’impressione è che con un po’ di disponibilità la contribuente avrebbe potuto evitare un contenzioso durato oltre 2 anni. Ci tengo a segnalare che la sentenza non è stata appellata dagli enti e dunque risulta ormai passata in giudicato ed è liberamente disponibile sul nostro sito www.partiteivanazionali.it – sezione Documenti.”
La posizione del Movimento Consumatori
Interviene anche il Vicepresidente nazionale di Movimento Consumatori, il Dott. Bruno Maizzi, che ha dichiarato: “Purtroppo, come Movimento Consumatori, avevamo avuto modo di segnalare anche sui media nazionali la mancanza di disponibilità al confronto. Tanto è vero che ricordo un servizio della trasmissione Striscia La Notizia nel 2020 volto a denunciare la mancanza di sospensione dei pagamenti dei finanziamenti erogati da Invitalia. Il nostro augurio è sempre quello di poter promuovere il dialogo e cercare quanto meno di eliminare i casi più eclatanti senza costringere la gente ad affrontare lunghi e costosi processi.”
Una proposta in Senato
Alla luce di tale intervento, le associazioni informano che stanno preparando una petizione in Senato per proporre un organo di controllo a tutela di cittadini e imprese che preveda il coinvolgimento delle associazioni più rappresentative.