Pillole d'Europa

AVANTI DONNE, AIUTI ALLE PMI PER ENERGIA, DISCOVEREU, CULTURE MOVES EUROPE

Boschiero Cinzia

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI  EUROPEI  E  CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI 

In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo  un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla  e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com

Domanda: ci sono aiuti europei per le start up in cui ci siano donne? Annalisa Conti

Risposta: sì. Di recente sono state selezionate dal Consiglio europeo dell’innovazione, CEI, due start up italiane  in cui lavorano anche donne, start up eccellenti a livello europeo quali  S.I.T. - Sordina IORT Technologies S.p.A.: LIAC FLASH (a life changing IOeRT technology for oncology care) e xFarm Srl: xTrap (Real-time automatic monitoring and ML-based prediction of pest insects) tra le settantacinque start-up innovative candidatesi e che riceveranno in totale quasi 400 milioni di euro di finanziamenti, ripartiti in sovvenzioni ed investimenti azionari. Gli investimenti azionari saranno effettuati attraverso il fondo CEI, che è ora pienamente operativo. Le società selezionate provengono da una variegata area geografica, che abbraccia 21 Stati. Il 20% delle imprese selezionate ha amministratrici delegate di sesso femminile. Mariya Gabriel, Commissaria per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e i giovani, ha dichiarato: "Di recente la Commissione europea ha compiuto un importante passo avanti nella ristrutturazione del Fondo del Consiglio europeo per l'innovazione con la nomina di un gestore esterno di fondi. L'Acceleratore del CEI e il Fondo CEI sono ora pienamente operativi per fornire questa combinazione unica di sovvenzioni, investimenti e servizi di accelerazione d'impresa alle start-up europee più promettenti nel campo delle tecnologie avanzate. L'elevato interesse per il regime dell’Acceleratore ne conferma la rilevanza. Sono inoltre lieta di constatare una buona partecipazione di imprese con amministratrici delegate donne, anche se mi auguro che in futuro saranno ancor più". Inoltre di recente a Bologna si è svolta la 22° edizione del seminario internazionale della Fondazione Marisa Bellisario con la partecipazione di delegazioni di tutta Italia e molte donne provenienti da altri Stati sia europei che extraeuropei. Le partecipanti si sono confrontate due giorni su diversi temi con ben otto tavoli di lavoro. La presidente Lella Golfo, alla presenza della ministra delle parti opportunità Elena Bonetti, collegata on line,  ha premiato di persona, diverse start up di qualità create da donne per la seconda edizione “B-Factor – adotta una start up” con una giuria di esperti di livello europeo ed internazionale. Tra le start up premiate ne menzioniamo alcune tra cui Prometheus che realizza innovativi dispositivi medici con già cinque brevetti per il tissue engineering e  Blueat, una giovane start up che valorizza la piccola pesca e che, con il progetto Mariscadoras, ha creato una filiera innovativa per la pesca e la cucina delle specie aliene quali il granchio blu, con un protocollo di gestione che coinvolge cooperative di pescatori, mercati ittici, aziende di trasformazione e conserviere, aziende di distribuzione per scelte più ecosostenibili che tutelano ambiente e salute.  Sono diversi gli aiuti per le start up e non solo per quelle al femminile sia italiani che europei a partire dal Fondo Impresa Donna, da Smart & Start Italia, per fare solo alcuni esempi. Inoltre  Startup Europe rafforza le opportunità di creazione di reti tra start-up ad alta tecnologia, scale-up, investitori, acceleratori, reti aziendali, università e media;  Startup Europe Partnership è una piattaforma di innovazione aperta paneuropea e integrata che aiuta le migliori scale-up dell'UE a crescere; il portale InvestEU riunisce investitori e promotori di progetti in un'unica banca dati dell'UE sulle opportunità di investimento. C’è un dato positivo: il Vecchio Continente somma il 19% del totale mondiale delle startup sopra il miliardo di dollari, scalzando l’intera Asia che scende al 18% e  tra i nuovi astri nascenti dell’innovazione, Factorial, ad esempio, è la prima piattaforma di gestione automatizzata delle risorse umane per le pmi a crescita più rapida, fondata nel 2016 a Barcellona, già attiva anche in Italia, presente in 65 Stati, con 600 professionisti con venti nazionalità differenti.

Domanda : mi piace viaggiare ma costa, ci sono delle agevolazioni per chi ha 18 anni come me in Europa ? Guia Cuppolo

Risposta : sì. C’è ad esempio DiscoverEU che è un'azione del programma ErasmusPlus che intende offrire ai giovani di 18 anni un'esperienza di viaggio capace di promuovere il loro senso di appartenenza all'Unione europea, consentendo loro di esplorare la diversità dell'Europa, il suo patrimonio culturale e la sua storia, instaurare contatti con persone provenienti da tutto il continente e, in ultima analisi, scoprirsi. Il link è https://youth.europa.eu/discovereu/rules_it

Domanda: per il settore culturale ci sono fondi europei per chi come artista giovane vuole fare esperienza all’estero? Mariella Vincari

Risposta: sì. C’è il programma Europa Creativa. Ci sono fondi anche strutturali europei per la cultura. Le segnalo inoltre che è aperto un bando che cofinanzierà un progetto pilota per “Istituire un Hub europeo del patrimonio per sostenere un follow-up olistico e efficiente dell'Anno europeo del patrimonio culturale” che prevede attività di networking e di formazione; è aperto un bando europeo che sostiene le tournée transfrontaliere e la distribuzione digitale delle opere delle arti dello spettacolo in modo sostenibile, inclusivo, equo e innovativo; un altro bando europeo per aiutare le organizzazioni culturali e creative, gli artisti e i professionisti della cultura ucraini ad affrontare le seguenti sfide a breve e medio termine. Mi contatti pure se vuole dettagli operativi. La Commissione europea ha pubblicato inoltre il primo bando nell’ambito di Culture Moves Europe, il nuovo programma per la mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura. Per il periodo 2022-2025 Culture Moves Europe dispone, infatti, di 21 milioni di euro nell'ambito del programma Europa Creativa per sostenere la mobilità di artisti e professionisti dei Paesi e dei settori coperti dalla sezione Cultura di Europa Creativa. Culture Moves Europe è strutturato su due linee di azione: mobilità individuale per artisti e professionisti della cultura; residenze per organizzazioni ospitanti. Promuove la mobilità sostenibile e inclusiva e presterà particolare attenzione agli artisti emergenti. Questo primo bando riguarda esclusivamente la mobilità individuale e si rivolge ad artisti e professionisti che operano nei seguenti settori: architettura, patrimonio culturale, design, moda, traduzione letteraria,musica, arti visive e arti dello spettacolo. I candidati devono avere età superiore ai 18 anni, qualsiasi tipo di titolo di studio e livello di esperienza ed essere residenti in uno degli Stati ammissibili a Europa Creativa. Rimane aperto fino al 31 maggio 2023 e vengono stabilite "cut-off date" per la valutazione mensile delle candidature pervenute

Domanda: si sta facendo qualcosa per il contenimento dei costi energetici in Unione europea ?  Luca Fusco

Risposta: sì. Sono impegnati su questo tema per trovare soluzioni adatte e rapide sia gli eurodeputati del Parlamento europeo, sia la Commissione europea e il Consiglio.  E’ stato richiesto di recente un piano straordinario europeo che stabilisca  un prezzo massimo per l’energia e un tetto massimo per le bollette da parte del Coordinamento dei Presidenti delle Commissioni Politiche Europee dei Consigli regionali, riunitosi a Milano a Palazzo Pirelli. Il documento approvato dal Coordinamento e intitolato “Il ruolo delle Regioni nella transizione energetica”, si propone una serie di obiettivi concreti, tra i quali porre la transizione verde al centro di qualsiasi politica; rafforzare gli obiettivi 2030 di riduzione delle emissioni, di incremento della produzione da fonti rinnovabili e di miglioramento dell’efficienza energetica; rafforzare una strategia di lungo periodo che assicuri l’obiettivo della piena decarbonizzazione; sostenere la creazione di ulteriori incentivi per la creazione di comunità di energia rinnovabile al fine di promuovere l’autoproduzione e l’autoconsumo collettivi di energia da fonti rinnovabili. Il documento sarà portato all’attenzione del Consiglio europeo del 20-21 ottobre, con la richiesta di un piano d’azione concreto e dettagliato per dare risposte immediate ai cittadini. Tutte le iniziative dell’Unione europea sul tema energia sono consultabili on line. Il quadro temporaneo definito dalla Unione europea per la crisi in atto prevede che gli Stati membri dell’Unione europea possano concedere diverse tipologie di aiuti tra cui aiuti di importo limitato, in qualsiasi forma, destinati alle imprese colpite dall'attuale crisi o dalle sanzioni e controsanzioni adottate in tale contesto, fino ai nuovi massimali, aumentati a 62mila euro e a 75mila euro, rispettivamente, per i settori dell'agricoltura e della pesca e acquacoltura e a 500mila euro per tutti gli altri settori; sostegno alla liquidità sotto forma di garanzie statali e prestiti agevolati; aiuti destinati a compensare i prezzi elevati dell'energia, che possono essere concessi in qualsiasi forma, compenseranno parzialmente le imprese, in particolare gli utenti a forte consumo di energia, a fronte dei costi aggiuntivi dovuti agli aumenti eccezionali dei prezzi del gas e dell'energia elettrica. Gli aiuti complessivi per beneficiario non possono superare il 30% dei costi ammissibili e, al fine di incentivare il risparmio energetico, non dovrebbero riguardare più del 70% del suo consumo di gas e di energia elettrica registrato nello stesso periodo dell'anno precedente, fino a un massimo di 2 milioni di euro in qualsiasi momento. Se l'impresa subisce perdite di esercizio, possono essere necessari ulteriori aiuti per garantire il proseguimento di un'attività economica. Pertanto, per gli utenti a forte consumo di energia, le intensità di aiuto sono più elevate e gli Stati membri possono concedere aiuti superiori a tali massimali, fino a 25 milioni di euro, e, per le imprese che operano in settori e sottosettori particolarmente colpiti, fino a 50 milioni di euro. Sono previste misure che accelerano la diffusione delle energie rinnovabili. Gli Stati membri possono istituire regimi di investimenti nelle energie rinnovabili, tra cui l'idrogeno rinnovabile, il biogas e il biometano, lo stoccaggio e il calore rinnovabile, anche mediante pompe di calore, con procedure di gara semplificate che possono essere attuate rapidamente, prevedendo nel contempo garanzie sufficienti per tutelare la parità delle condizioni. In particolare, gli Stati membri possono elaborare regimi relativi a tecnologie specifiche, che richiedono un sostegno alla luce delle specificità dei mix energetici nazionali; e misure che agevolano la decarbonizzazione dei processi industriali. Per accelerare ulteriormente la diversificazione dell'approvvigionamento energetico, gli Stati membri dell’Unione europea possono ridurre gradualmente l'utilizzo di combustibili fossili, in particolare attraverso l'elettrificazione, l'efficienza energetica e lo spostamento verso l'utilizzo di idrogeno rinnovabile e idrogeno elettrolitico che soddisfa determinati requisiti. Gli Stati membri possono i) istituire nuovi regimi basati su gare d'appalto o ii) sostenere direttamente i progetti, senza gare d'appalto, con determinati limiti alla quota di sostegno pubblico per investimento. Sarebbero previsti bonus supplementari specifici per le piccole e medie imprese e per soluzioni particolarmente efficienti sotto il profilo energetico.