Carolina Kostner: "Sochi? Vi emozionerò con la grazia di un angelo"
Ai Giochi Invernali dovrà vedersela con un’agguerrita schiera di 15enni russe, programmate per il podio. Eppure, alla vigilia della partenza per Sochi la campionessa mondiale di pattinaggio Carolina Kostner sfoggia una calma davvero olimpica: “Mi sto preparando per essere al top al momento giusto, ma non penso solo alla medaglia d’oro: c’è anche altro nella mia vita, e meno male, altrimenti non dormirei più di notte” ha dichiarato a Ermanno Lucchini, che l’ha intervistata in esclusiva per Io donna.
La Kostner non accenna alle nuove disavventure del fidanzato Alex Schwazer, radiato per doping e finito ancora sulle pagine di cronaca in questi giorni per guida in stato di ebbrezza: “Vivo da sola” taglia corto. Tutta la sua attenzione, ora, è per Sochi: “Come mi alleno? Mezz’ora di riscaldamento e un’ora di lezione sul ghiaccio, un’ora di corsa e bici, una di stretching, una di balletto, poi break per il pranzo. Torno in pista nel pomeriggio e infine me ne vado a casa. E crollo sul letto”.
Quale sarà il fattore decisivo, ai Giochi? Per Carolina conterà “la concentrazione e lo stato di forma”, ma anche “la condizione delle altre, e questa è una cosa che non dipende da me”. Perciò c’è bisogno anche di un pizzico di fortuna. Ma non solo: “Devi avere il coraggio di affrontare l’incognito e sfidare il futuro”. Una sfida persa a Torino e a Vancouver, ma raccolta un’altra volta a Sochi. Dove la regina del patinoire scenderà in pista per prendersi la soddisfazione più grande: “Emozionare i miei tifosi”. E con la grazia di un’étoile del ghiaccio, “muovere qualcosa di profondo nel loro animo”.
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