Coni, Franco Carraro in corsa per la presidenza: arriva la candidatura dell'ex numero uno dello sport italiano - Affaritaliani.it

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Coni, Franco Carraro in corsa per la presidenza: arriva la candidatura dell'ex numero uno dello sport italiano

Franco Carraro ha presentato la sua candidatura alla presidenza del Coni allegando una memoria legale sulla sua eleggibilità

di Redazione

Coni, Carraro candidato alla presidenza 

 "Il Coni deve formulare al Governo e al Parlamento proposte concrete per aiutarle": questo è il passo focale del "manifesto" scritto da Franco Carraro nel presentare la sua candidatura a presidente del Coni per il prossimo quadriennio, nella quale ha allegato una memoria legale sulla sua eleggibilità. Contestualmente ha anche inviato per mail agli 81 grandi elettori il suo programma.

Carraro, 85 anni, originario di Padova, già numero uno dello sport italiano dal 1978 al 1987, attualmente membro onorario del Comitato Olimpico Internazionale, già sindaco di Roma, già ministro del Turismo e spettacolo ed ex senatore, oltre ad essere stato presidente della Federcalcio, punta a ritornare a guidare il Coni prendendo il testimone, pesante, di Giovanni Malagò.

La deposizione della candidatura, oggi a poco più di due ore dal termine ultimo, personalmente all'ufficio organi collegiali del Foro Italico a Palazzo H, sede del Coni.

Le elezioni del Coni sono in programma il 26 giugno al Centro di preparazione olimpica 'Giulio Onesti' a Roma. I grandi elettori al momento sono 80. "Le norme sul vincolo e sul lavoro sportivo, giuste sul piano etico e sociale, hanno creato oneri economici e appesantimenti burocratici alle società e associazioni sportive, in un momento drammatico nel mondo", spiega Carraro che poi ripercorre gli ultimi anni.

"Dal dicembre 2018, Governo e Parlamento hanno deciso di incentivare la pratica sportiva nella scuola e nella societa' civile - prosegue il candidato presidente Carraro -. E', quindi, logico che chi ha grande esperienza accumulata in tanti anni di attivita' e di supplenza, la metta a disposizione del Governo, delle Regioni e dei Comuni".

Carraro a differenza degli altri candidati, già indica il suo staff e da uomo che conosce le leggi vigenti sa bene che in un Coni ormai totalmente pubblico non possono essere catapultati segretari dall'esterno. "Metto a disposizione del Consiglio nazionale la mia candidatura alla presidenza del Coni - conclude Carraro nel suo 'manifesto' - . Laddove fossi eletto, proporrei alla Giunta, Carlo Mornati, che ha svolto un eccellente lavoro, come segretario generale, continuerebbe ad operare con tutto l'attuale staff formato da eccellenti professionisti che hanno consentito a Giovanni Malagò di operare al meglio per tre mandati sportivamente straordinari".