Eder salva l'Italia in Bulgaria. Conte: "Ferito. Fatemi lavorare"
Pareggio bulgaro dell'Italia di Antonio Conte e la Croazia va a +3 nel girone H dopo la quinta giornata delle qualificazioni di Euro 2016. E dire che l'autogol di Minev dopo 4 minuti pareva spianare la strada a un comodo successo. Invece la Bulgaria ha una reazione violenta: Popov all'11° e Micanski al 17° mandano all'inferno gli azzurri. Nella ripresa Antonio Conte si affida all'oriundo Eder e l'attaccante della Sampdoria trova il gol del 2-2 al 38'. Al termine del match il ct azzurro non è contento del risultato: "Dispiace, perché per la prestazione e per le occasioni meritavamo di vincere, su un campo non semplice per tradizione. Abbiamo raccolto il minimo per lo sforzo prodotto". Conte ha l'amaro in bocca per i 3 punti mancati: "A me la squadra è piaciuta, abbiamo giocato a una porta e siamo stati puniti su due ripartenze. Abbiamo raccolto il minimo, ma sono soddisfatto".
Ma le polemiche sul caso Marchisio si fanno sentire. Il commissario tecnico racconta il suo stato d'animo: "Fate voi le vostre considerazioni. Certe cose non possono scivolare via perché feriscono. Io so solo lavorare sodo. Chiedo solo di essere lasciato in pace per lavorare, sono stato chiamato per questo". Conte avverte: "Certe cose non scivolano perché io ho una memoria di elefante".
Il caos delle scorse ore non ha inciso sulla nazionale: "La squadra non ha risentito minimamente di tutto quanto successo attorno, ma noi dobbiamo concentrarci solo sul campo, far parlare gli altri e essere uniti. Come stasera, nonostante le difficoltà e le assenze. Le risposte che ho avuto sono confortanti".
Intanto la Croazia ha 3 punti in più: "Non mi fa innervosire aver perso il primato, ma loro hanno dimostrato di essere più forti. Ci giocheremo la qualificazione con loro e la Norvegia. Lavoriamo per crescere e per colmare questo gap".