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Fabregas-Inter, no del Como, l'ultima carta dei nerazzurri - Cosa sta succedendo a Londra e le due alternative
L'erede di Simone Inzaghi all'Inter? La strada per Fabregas è in salita, le alternative per la panchina nerazzurra

Cesc Fabregas - foto Lapresse
Il Como ci ripensa, ok all'incontro tra Inter e Fabregas
Come riporta il Corriere della Sera, il Como ha dato l’ok all'incontro tra il tecnico spagnolo e il club nerazzurro. Il direttore sportivo del club milanese, Piero Ausilio, potrà incontrare questa sera Fabregas a Londra, dove entrambi si trovano.
Inter-Fabregas, muro del Como e Cesc: "Credo molto nel progetto"
L'Inter cerca l'erede di Simone Inzaghi e la volontà sarebbe di chiudere entro due-tre giorni in vista della missione che inizierà mercoledì prossimo (11 giugno) e porterà i nerazzurri negli Stati Uniti al Mondiale per Club, con l'esordio nel girone il 18 contro il Monterrey, prima della sfida del 21 con l'Urawa Reds e il match del 26 che vedrà di fronte il River Plate.
Non è un segreto che il primo nome della lista sia quello di Cesc Fabregas. Dal Como è arrivata una chiusura all'idea di liberare l'allenatore spagnolo. “Il nostro è un progetto a lungo termine e stiamo lavorando insieme per crescere sempre di più“, la risposta del presidente Mirwan Suwarso.
E Fabregas è stato altrettanto chiaro: "Il presidente mi permette di lavorare come voglio, nel modo in cui vedo le cose. Fortunatamente condividiamo la stessa visione, lo stesso obiettivo, che è arrivare il più in alto possibile. Insieme siamo diventati davvero una buona squadra, in una piccola città, in un piccolo club, perché siamo ancora un piccolo club, ma con grandi, grandissime ambizioni per il futuro".
"Ho iniziato con questo club perché pensavo a un progetto a lungo termine. Non voglio finire la mia carriera in un club dove c’è un progetto per uno o due anni, e poi termina tutto. Credo molto nel progetto a lungo termine del Como, sono arrivato qui da giocatore e sono molto, molto felice perché qui posso lavorare nel modo che voglio. Abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione", le parole di Cesc dal palco di SWXS London che sembrano chiudere le porte all'Inter.
Inter-Fabregas, l'ultima carta nerazzurra - Missione di Ausilio a Londra
Piero Ausilio però è volato a Londra per cercare di convincere Fabregas ad accettare la panchina dell'Inter (la sua presenza nella capitale inglese è legata anche ad altre operazioni di mercato). Solo un'apertura dell'ex centrocampista del Barcellona potrebbe portare i nerazzurri a cercare una soluzione diplomatica con il Como: i rapporti tra i due club sono buoni, ma la strada è evidentemente in forte salita.
Inter, Vieira e Chivu le principali alternative a Fabregas
Le alternative? Roberto De Zerbi sembra essersi chiamato fuori. "Non mi ha chiamato nessuno, soprattutto negli ultimi giorni", ha detto nelle scorse ore il 46enne allenatore bresciano. "Io poi a Marsiglia sto bene e, quindi, non c'è niente che bolle in pentola. Se riceverò una chiamata prossimamente? Non lo so, io posso dire quello che è successo fino ad oggi e, assolutamente, non ho sentito nessuno". De Zerbi ha una clausola di uscita di poco più di 5 mln di euro, ma al momento sembra dunque intenzionato a restare nel club francese che ha condotto quest'anno in Champions.
Piace molto l'allenatore del Genoa Patrick Vieira: l'ex centrocampista della Francia arrivato a stagione in corso ha fatto un ottimo lavoro, dimostrando di sapere lavorare bene con i giovani. In più conosce bene anche l'ambiente avendo giocato per 4 anni con l'Inter. Un altro ex nerazzurro in lista è Cristian Chivu, pure lui reduce da un campionato soddisfacente, alla guida del Parma. Vieira è comunque davanti nella possibile volata a due in questo momento. Non hanno invece preso quota sin qui le voci che portano a Raffaele Palladino o a un ritorno di José Mourinho.
Se l'Inter non dovesse chiudere la questione allenatore entro la partenza del Mondiale per Club negli States la squadra potrebbe essere affidata temporaneamente a Stefano Vecchi, che guidato il Vicenza con alle semifinali di playoff di C ed è candidato per la guida della futura Under 23. I nerazzurri però, come detto, puntano a definire il loro futuro al più presto.