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Inter, non solo Diouf: chi è Leonardo Bovo, il talento italiano che studia da prof Çalhanoğlu - Mercato, Mlacic nel mirino
Inter-Venezia 5-1 ha tenuto a battesimo l'esordio del classe 2005 Leonardo Bovo con la maglia nerazzurra

Leonardo Bovo - foto Ipa
Inter, non solo Diouf: chi è Leonardo Bovo, il talento italiano che studia da prof Çalhanoğlu
"E' stato bellissimo esordire a San Siro. La prima volta è qualcosa di incredibile che ti rimane. La Serie C ci aiuta. Colma il gap tra Primavera e la prima squadra, ci rende sicuramente più pronti", le parole a caldo di Leonardo Bovo il giovane talento classe 2005 dell'Inter Under 23 di Stefano Vecchi in Lega Pro (12 presenze tra campionato e coppa nonostante un problema alla cavviglia che l'ha tenuto fuori qualche setimana) che Christian Chivu ha lanciato nel match di Coppa Italia vinto 5-1 contro il Venezia nel segno di Diouf (il 22enne preso in estate dal Rennes è una scommessa sempre più vincente di Marotta/Ausilio) Pio Esposito, Thuram (doppietta) e Bonny.
Figlio d'arte - suo papà Raffaele negli anni '80 giocò tra i professionisti con le maglie di Ravenna, Venezia e Sassuolo - Leonardo Bovo è stato un colpo di mercato dell'Inter che lo prese dalle giovanili del Chievo Verona dopo il fallimento della squadra clivense al termine della stagione 2020/2021. Da lì tutta la trafila con il club nerazzurro dall'Under 17 all'Under 18 (arrivando due volte in finale di campionato) sino alla Primavera dove ha vinto il titolo di campione d'Italia battendo 3-0 la Fiorentina (suo il primo gol). Bovo è un centrocampista moderno, piedi buoni, visione di gioco e capacità difensive: un giocatore duttile per il centrocampo stile Rodri. "Quest'anno sto ricoprendo più ruoli, sia mezzala o playmaker", ha raccontato al termine di Inter-Venezia. A chi si ispira? Leonardo non ha dubbi: "A Calha"
Calciomercato, Inter su Mlacic
L'Inter sul mercato sta cercando Branimir Mlacic, talento classse 2007 dell'Hajduk Spalato e stella dell'Under 20 della Croazia. Difensore veloce e capace di leggere il gioco, è considerato uno dei grandi prospetti del calcio europeo. Secondo alcuni rumors ci sarebbero stati incontri tra il club nerazzurro e quello croato. La corsa è aperta perché su di lui si sono già mosse anche Marsiglia e Liverpool, ma sono diversi i club del Vechio Continente che lo stanno monitorando. Tutti però dovranno passare dall'Hajduk forte di un contratto sino al 2029.

