Inter, Ranocchia: "Sono maturato quest'anno. Alcune critiche ingiuste"
"Siamo fiduciosi, abbiamo lavorato bene dopo la vittoria di Verona che e' stata fondamentale per arrivare al derby con ottimismo e voglia di vincere, i derby non vanno giocato ma vinti". Cosi' il capitano dell'Inter, Andrea Ranocchia, a tre giorni dalla sfida con il Milan. "I tifosi devono venire perche' il derby in casa e' sempre un'emozione per tutti, per noi che lo giochiamo e per i tifosi che lo vivono sugli spalti. Vogliamo regalare una gioia ai nostri sostenitori dopo questa stagione turbolenta. Meritano una soddisfazione
In questa stagione, la prima da capitano, Ranocchia ha subito tante critiche. "In alcuni casi ingiuste in altri no, ma sono il capitano dell'Inter e so che fa parte del mio lavoro, sono da tanti anni qui, sono maturato e ci sta che quando le cose non vanno bene un capitano subisca critiche anche forti". Tornando al derby, Ranocchia dice: "e' una partita speciale per tutti, Zanetti e altri mi hanno trasmesso questa convinzione, non dico che il derby puo' risollevare l'annata, ma vincerlo e' sempre qualcosa di speciale".
Europa chimera? "Finche' non c'e' la matematica a condannarci dobbiamo crederci, il mister continua a ripetercelo, abbiamo vinto a Verona, adesso dobbiamo continuare cosi'".
Mancini ci crede ancora. Il tecnico nerazzurro dopo il pareggio interno con il Parma ha forse per la prima volta in stagione usato il pugno duro, cancellata la Pasqua libera e tutti ad Appiano Gentile a lavorare. "A volte serva la carota, a volte il bastone - ha spiegato Raocchia -, Mancini e' stato bravo a tenerci sulla corda facendoci giustamente lavorare nel giorno di Pasqua, abbiamo cominciato a preparare bene la gara con il Verona e abbiamo tirato fuori gli attributi in una partita comunque difficile. Il mister e' stato bravo, ora tocca a noi continuare cosi'".