Lorenzo Musetti boom, non solo top-10 Atp: ora il tennista italiano mette nel mirino Djokovic

Lorenzo Musetti boom, non solo top-10 Atp: ora il tennista italiano mette nel mirino Djokovic

La stagione di Lorenzo Musetti - dopo un 2024 che lo vide semifinalista a Wimbledon e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi - è un crescendo da applausi: ha raggiunto la sua prima finale di un torneo Master 1000 in carriera (a Montecarlo, sconfitto da Alcaraz dopo aver vinto il primo set e aver poi dovuto giocare il resto del match limitato da un infortunio muscolare) e ora regala spettacolo nel secondo Atp 1000 sulla terra battuta della stagione, in corso a Madrid. Il modo in cui ha raggiunto la semifinale contro l'australiano Jack Draper mostra la piena maturità che sta raggiungendo il 23enne talento di Carrara, capace tra gli altri di battere in modo netto e autorevole Tsitsipas e De Minaur.

Risultati che da lunedì 5 maggio lo porteranno ufficialmente in top-10 del ranking mondiale, secondo italiano ovviamente dietro al numero 1, Jannik Sinner. Ma non basta. Con Medvedev e Rune già scavalcati, resta da capire la posizione: ottavo/nono nella peggiore delle ipotesi, con il settimo posto di Alex De Minaur nel mirino e persino Novak Djokovic a portata. Il fuoriclasse serbo, attuale numero 6 del mondo, potrebbe essere superato questa settimana solo nel caso il tennista italiano vincesse il torneo di Madrid. 

Comunque vada, la scalata di Lorenzo Musettiai vertici del tennis mondiale prosegue: con vista sugli Internazionali d'Italia, dove lui e Jannik Sinner (al rientro) sono attesissimi dal pubblico romano (insieme ai vari Berrettini, Cobolli, Arnaldi e a tutti gli azzurri nel tabellone) che certamente porteranno il Foro Italico al tutto esaurito...