Olimpiadi Rio, è allarme per l'inquinamento delle acque - Affaritaliani.it

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Olimpiadi Rio, è allarme per l'inquinamento delle acque

A un anno dalle Olimpiadi di Rio 2016 è caos: tra crisi, criminalità e lavori in ritardo. Ma a preoccupare maggiormente è il problema dell'inquinamento dell'acqua nella Baia di Guanabara. Le acque dove gli olimpionici si sfideranno in gare di nuoto di fondo, vela e canottaggio sono pesantemente contaminate; un rischio grave per la salute degli atleti.

Una ricerca dell’Associated Press ha riscontrato livelli pericolosamente alti di virus e batteri fecali nelle acque. Nella Baia sfociano 55 tra fiumi e canali. Arrivano in acqua ottomila litri di scarichi fognari al secondo e 100 tonnellate di rifiuti al giorno. L’obiettivo di depurare l’80% di queste acque non sarà raggiunto e il governatore Luiz Fernando Pezão e il segretario all’ambiente Andrè Correa hanno ammesso di essere stati troppo ottimisti. Eppure quando le autorità hanno programmato le gare, sapevano benissimo che quell’area era inaccessibile alla balneazione. Cosa arcinota a tutti i carioca che tra Gloria, Flamengo e Botafogo è impossibile vedere in acqua. I risultati hanno allarmato esperti internazionali e le federazioni sportive. Il biologo Mario Moscatelli a “El Pais” si è spinto a consigliare una vaccinazione contro l’epatite A per gli atleti che dovranno scendere in acqua.