Sport
Salvini: "Milan club senza prospettiva. Va rifondato. E Berlusconi..."



In vista della finestra invernale del calciomercato, Salvini invita a "non cercare punte. Abbiamo Bacca, che e' ottimo, e Balotelli e Menez verso il rientro. La squadra la ricostruisco da una difesa non irreprensibile e da un centrocampo di fatica e poco di costruzione, eccezion fatta per Bonaventura". In vista del prossimo derby, il segretario della Lega usa la scaramanzia: "Vincera' sicuramente l'Inter... Difficilmente le milanesi arriveranno tra le prime tre, e da tifoso milanista non posso dire che mi dispiaccia quando perde l'Inter. Non e' il massimo avere un presidente (Thohir, ndr) che ti segue via Skype dall'Indonesia...". Il Salvini tifoso si augura comunque che la stagione del Milan sia alla fine positiva: "Facciamo che, con un girone di ritorno straordinario, arriviamo terzi e che la fede non crolla mai. Pero' non sono due vittorie che mi fanno esultare".
"Da milanista sto vivendo questo campionato con frustrazione: posso al massimo godere delle frustrazioni altrui.Se la giocano Juventus e Napoli, piu' Napoli che Juventus". Cosi', ai microfoni de "La Politica nel Pallone", su Gr Parlamento, il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, parla da tifoso rossonero di una stagione ancora tutta da definire per la squadra di Mihajlovic, reduce ieri dalla convincente affermazione sulla Fiorentina. "Non sono un paio di vittorie a farmi cambiare idea su una societa' ed una squadra da rifondare - spiega Salvini - Un voto a questa prima parte di stagione? Cinque meno... Io ho iniziato a seguire Milan in B, poi ho visto gli olandesi ma mio figlio ha 12 anni e ancora non ha visto una stagione come si deve.Manca una prospettiva a medio termine, ogni anno si ricostruisce il puzzle cambiando i pezzi senza pero' avere chiara la figura finale". Con Berlusconi, assicura, soffriamo insieme, lui di piu' perche' ci mette una vagonata di soldi. Alcuni uomini che hanno fatto tanto in passato non piu' hanno piu' la voglia e lo smalto dei bei tempi. Si dovrebbero chiudere alcune pagine ma dipende solo dal presidente". Nel 'mirino' del leader della Lega c'e' ancora una volta Galliani: "Chiamate Filippo Galli (resposabile del settore giovanile rossonero, ndr) e chiedetegli chi sta crescendo e chi stiamo perdendo. Bisogna ripartite da capo. Conte? Puoi mettere un genio in panchna ma senza un obiettivo a lungo termine anche Guardiola difficilmente farebbe miracoli. Non sono abituato a sputare nel piatto dove ho festeggiato, ma se ci soffermiamo sui bei tempi passati e non puntiamo sui giovani, non andiamo da nessuna parte. Ne vorrei sei-sette di Donnarumma, qualche italiano in piu' e qualche parametro zero straniero in meno".