Suarez torna sul morso a Chiellini: "Dura affrontare la verita'"
"Era dura affrontare la verita'". Luis Suarez, a quasi quattro mesi di distanza dal fattaccio di Natal, torna sul morso a Giorgio Chiellini e spiega quanto siano state dure le ore successive all'episodio che gli e' costato una maxisqualifica che, almeno con il suo nuovo club, il Barcellona, finira' di scontare tra 11 giorni.
"E' stato difficile realizzare cio' che avevo fatto - dice il Pistolero in un'intervista alla rivista ufficiale del club blaugrana -. Sono umano e a volte e' difficile affrontare la verita'. Non volevo ne' sentire, ne' parlare con qualcuno. Non volevo accettarla".
Diverso il discorso legato a Evra: "Quando si è trattato di azioni ho accettato la squalifica perché avevo torto, ma sono stato accusato anche di cose non vere, come quella del razzismo". Il riferimento è al battibecco avuto con l'esterno francese durante Liverpool-Manchester del 2011. L'attuale difensore della Juventus accusò l'attaccante uruguagio di averlo chiamato 'negro' per sette volte. La FA punì Suarez con un squalifica di 8 giornate e una multa di 50.000 euro dopo aver studiato il video e consultato il rapporto dell'arbitro: "Non ho mai accettato quella squalifica, fu sconvolgente essere condannato senza prove".