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Valentino Rossi: "Marquez? Bisogna iniziare a preoccuparsi"




"Bisogna cominciare a preoccuparsi di Marquez, non fare l'errore di sottovalutarlo, ma siamo grandi e vaccinati, non siamo stupidi: sono 65 i punti di vantaggio ma ora Marc va veramente forte e puo' recuperarli anche facilmente, anche se da qui alla fine ci sono molte gare dove le Yamaha sono molto performanti". Valentino Rossi lo sa bene, un Marc Marquez cosi' non va affatto sottovalutato nonostante il distacco, al momento, sia enorme.
Ma mancano ancora nove gare e a Indianapolis, dopo la sosta, "secondo me la' e' ancora Marquez favorito, lui e la Honda vanno forte. E poi - aggiunge il leader del Mondiale ai microfoni di Sky - c'e' un problema, Lorenzo a Indianapolis va fortissimo, pero' con le curve piu' 'tonde' l'anno scorso abbiamo fatto bene, vediamo".
Tornando al Sachsenring e al suo terzo posto alle spalle di Marque e Pedrosa, Rossi ammette che il momento in cui e' stato "piu' bravo e' stato dopo il sorpasso di Pedrosa"; "sono andato con lui facendo 7-8 giri al limite. Questo mi ha aiutato moltissimo ad andare via da Jorge, che era il nostro obiettivo, anche la scia in rettilineo ti da' uno o due decimi. Al secondo posto ammetto che ci avevo fatto la bocca pero' al penultimo giro Dani mi ha lasciato li' e quindi niente. Ci avrei provato, pur rischiando, a sorpassarlo se all'ultimo giro ero li'", assicura il Dottore
Marquez: "Non è impossoibile rientrare" - "Rientrare in corsa per il mondiale è molto difficile, ma non è impossibile. Lui sta disputando una grande stagione, noi pensiamo gara per gara e a divertirci sulla moto".