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Un bagno di umiltà per gli attori del Governo del cambiamento

Daniele Rosa

tutti dovrebbero aiutare Salvini e Di Maio a 'fare' il Governo

 

'Un bagno di umiltà da parte di tutti per il bene dell’Italia’ questo dovrebbe essere l’atteggiamento che dovrebbe diventare proprio degli attori protagonisti di questo psicodramma così complesso che nemmeno un giallista come Edgar Allan Poe avrebbe saputo scrivere.

 

Nella mente dei vari Matteo Salvini, Luigi Di Maio ed ora pure di Giorgia Meloni deve essere chiaro lo stato dell’arte del nostro paese. L’Italia, già da domani, deve dare risposte chiare, precise e tranquillizzanti.

Il Governo giallo-verde. Gli impegni internazionali per l'Italia

Ci aspetta il G7 dei Ministri delle Finanze in Canada già da subito e la prossima settimana il G7 globale. E poi appuntamenti internazionali a tamburo battente e molte scadenze economiche.

 

Senza dimenticare che bisogna calmierare lo spread, le borse e soprattutto le imbecilli fughe in avanti di alcuni ( meno mali pochi) rappresentanti europei, in particolare modo tedeschi.

 

Ora più che mai in un paese normale, dove i portatori di interessi dicono di avere a cuore il destino dell’Italia, si dovrebbe notare una comunità di intenti per aiutare le forze che stanno, con grande fatica, preparando il nuovo Governo.

 

Giornali, opinionisti, partiti d’opposizione dovrebbero fare a gara quantomeno a non attaccare ogni minuto del faticoso percorso di avvicinamento al Governo.

Il Governo giallo-verde. Una gara a spargere fake-news

Ed invece no. 

Ogni giorno da circa 80 giorni, più o meno tutto il ‘ crisi time’, esponenti del Pd e delle forze politiche uscite malconce dalla tornata elettorale fanno a gara, invece, a spargere dubbi, allarmismi, paure infondate contro le capacità di un Governo che nemmeno è partito.

 

E il contro canto dei partiti è stato enfatizzato da tutti i media e da uno schieramento di commentatori di professione, buoni per spargere 'sale e gramigna’.

 

Un esempio su tutti Carlo Calenda, il buon ministro uscente dello Sviluppo Economico del passato Governo. 

Non è possibile per una persona che ha a cuore il destino del Paese, in una fase così delicata, lasciarsi andare ad un commento ad alzo zero contro chi sta lavorando per il Governo ’ apprendisti stregoni che ci spingono contro il default’.

 

Ci sarà tempo di nuove campagne elettorali ma ora basta con le trasmissioni che paventano l’uscita dall’euro, basta con ‘sputtanare’ le capacità degli antagonisti, basta alzare i toni, basta con inutili fake news.

 

E’ un momento delicato. 

Almeno chi è in panchina si astenga. Farebbe più bella figura e meno danno al Paese.