Finanza
Borsa: Milano chiude a -2,6%, sotto i 17 mila punti
E' corsa ai beni rifugio sulle piazze finanziarie e, con le nuove turbolenze sul barile di petrolio, gli investitori tornano a vendere gli asset azionari penalizzando nettamente le Borse europee. L'Eurostoxx50 cede oltre 2,5% piegato soprattutto dal tonfo dei minerari (-6,6% il sottoindice) e dai cali di auto e banche. Madrid e' la peggiore e cede oltre il 23%, Francoforte giu' del 2,6% mentre Milano arretra del 2,59% nel Ftse Mib che torna chiaramente sotto i 17mila punti
Resistono Exor (+1,3%), anche grazie alla piccola plusvalenza relaizzata dall'uscita dalla produzione televisiva, e Italcementi (+0,7%). Ko per Bper (-6,4%) e Mps (-5,6%) tra le banche e per Mediaset (-6,1%). St (-5%) paga il taglio del rating di Moody's
Tra i beni rifugio balzo dello yen (cambio con dollaro a 111,19 da 112,13) e del franco svizzero (dollaro/franco a 0,9851 da 0,9916). L'oro risale di oltre il 2% a 1247 dollari l'oncia e il decennale Usa vede calare i rendimenti sotto l'1,7%.