Finanza
Stop al blocco degli scambi in Cina
Un’altra chiusura in negativo per le borse dell’eurozona. Nel pomeriggio, la decisione del governo di Pechino di sospendere il blocco automatico degli scambi, ha dato una spinta ai mercati che hanno recuperato terreno rispetto ai minimi toccati in apertura. Milano chiude a -1,24%, Parigi a -1.46%, Londra a 1.86% e Madrid a -1,25%. Più difficile la situazione per Francoforte che continua ad essere la più provata tra le borse europee (-2.36%). Tra le quotate italiane emergono in negativo Unicredit (-2,54%), Intesa (-1,69%), Banca Mediolanum (-2,33%) e MPS (-3,28%). Duro colpo anche per Moleskine (-5,99%) dopo l’annuncio che Parsimony ha azzerato la sua partecipazione nella società. Ferrari chiude in ribasso (-3,25%).
Il petrolio è sempre più vicino alla soglia dei 30 dollari al barile a causa dell'effetto Cina e delle tensioni internazionali.
A New York la situazione non cambia, anzi le aperture di oggi hanno destato preoccupazioni maggiori rispetto alla situazione del vecchio continente. Intorno alle 18,20 italiane il Nasdaq cede l’1,57%, il Dow Jones l’1,22% e l’S&P 500 l’1,27%.