Finanza
Wall Street: Ieri seduta incerta dopo parole Yellen
La seduta di ieri e' finita contrastata. Una decelerazione nell'ultima ora di scambi ha portato l'S&P 500 e il Dow Jones in negativo mentre il Nasdaq, pur cancellando gran parte dei rialzi di giornata, ha saputo mantenersi sopra la parita'. Chi aveva interpretato come "dovish" la testimonianza al Congresso del governatore della Federal Reserve si e' sbagliato. Janet Yellen ha lanciato avvertimenti sui venti contrari che spirano dall'estero e che potrebbero frenare l'espansione dell'attivita' economica statunitense. Allo stesso tempo pero' ha sottolineato i progressi fatti specialmente nel mercato del lavoro, dove comunque "c'e' spazio per un ulteriore miglioramento". Di fatto la Federal Reserve potrebbe posticipare ma non abbandonare il suo piano di alzare i tassi in futuro. Non a caso Yellen ha ribadito che le decisioni sul costo del denaro restano legate ai dati macroeconomici e che eventuali strette saranno "graduali". Stando ai future sui Fed Funds, usati dagli investitori per fare scommesse sulle decisioni della banca centrale Usa, le probabilita' di un aumento del costo del denaro nel dicembre 2016 sono salite al 39% dal 32% precedente alla diffusione del testo del discorso di Yellen (che oggi verra' riletto nella commissione Bancaria del Senato. A variare rispetto alla testimonianza di ieri alla commissione dei Servizi finanziari alla Camera saranno le domande e risposte). Arrivato a guadagnare dopo l'apertura oltre 187 punti, il Dow Jones ne ha lasciati sul terreno 99,64, lo 0,62%, a quota 15.914,74. L'S&P 500 ha perso 0,35 punti, lo 0,02%, a quota 1.851,86. Il Nasdaq e' salito di 14,83 punti, lo 0,35%, a quota 4.283,59. Il petrolio a marzo ha perso l'1,8% a 27,45 dollari al barile ma nel durante aveva guadagnato oltre il 3,5% subito dopo la pubblicazione dei dati sulle scorte settimanali Usa, inaspettatamente in calo.