Catalogna, Rajoy chiede la sospensione dell'autonomia - Affaritaliani.it

Affari Europei

Catalogna, Rajoy chiede la sospensione dell'autonomia

A Madrid il Senato vota il via libera al commissariamento della Catalogna. A Barcellona il Parlament potrebbe votare la dichiarazione d'indipendenza

Il premier spagnolo, Mariano Rajoy, ha chiesto al Senato l'autorizzazione per esautorare il 'president' della Generalitat, Carles Puigdemont, e ha aggiunto che il presidente catalano e' l'unico responsabile dell'attivazione dell'articolo 155 della Costituzione. "E' lui e' solo lui", ha detto di fronte al Senato. A Madrid, di fronte all'assemblea del Senato che deve votare le misure del governo perche' la Catalogna sia esautorata delle sue competenze, Rajoy ha ricordato che il governo di Madrid ha dato per due volte l'opportunita' a Puigdemont di chiarire se avesse dichiarato o meno l'indipendenza nel Parlament catalano, lo scorso 10 ottobre. Ma Puigdemont "non ha voluto" rispondere ed in tal modo e' stato lui stesso che ha "scelto" che venga attivato l'articolo 155: "lui e solo lui", ha rincarato Rajoy, aggiungendo che nessun governo democratico avrebbe potuto rimanere "impassibile come se no fosse successo nulla" di fronte alla sfida indipendentista catalana.

Rajoy: Puigdemont il vero e unico responsabile

"Quel che minaccia oggi la Catalogna - ha insistito Rajoy- non e' il 155 ma il governo della Generalitat". Il premier spagnolo ha chiesto dunque l'autorizzazione a destituire il presidente regionale catalano e tutto il suo governo: "Chiedo di procedere alla destituzione del presidente della Generalitat della Catalogna, del vicepresidente e dei consiglieri" dell'esercutivo regionale. E ha chiesto anche la podesta' per dissolvere il Parlamento catalano in modo da convocare elezioni regionali in un termine massimo di sei mesi. Rajoy ha anche rimproverato a Puigdemont di non essere mai andato in Senato a difendere la sua posizione, nonostante fosse "in stragrande minoranza", e aver voluto sempre solo dialogare sull'indipendenza della Catalogna, "sui termini e le scadenze dell'indipendenza", ma questo e' qualcosa su cui non si puo' dialogare. 

Rajoy: "Una Catalogna indipendente non avrá mai il sostegno Ue"

Il premier Rajoy ha messo in guardia dai politici che vogliono imbarcarsi in missioni impossibili e ha ricordato che una Catalogna indipendente non avra' mai il sostegno dell'Ue, perche' andrebbe contro i valori e i principi che sono a fondamento dell'Europa. Rajoy ha lanciato l'avvertimento nel plenum del Senato, a Madrid, che dibatte oggi l'applicazione dell'articolo 155 della Costituzione.

Presentata in Parlament una risoluzione per la Repubblica

I due partiti autonomisti catalani, Junts pel Sí (JxSí) e la CUP, hanno depositato nel Parlament una proposta di risoluzione che contiene -nella parte espositiva, e non in quella che si sottopone al voto- l'impegno ad "assumere il mandato del popolo espresso nel referendum" e "dichiarare la Catalogna come Stato indipendenze in forma di Repubblica". JxSí e la CUP hanno presentato due proposte di risoluzione congiunte -perche' siano approvate nel plenum del Parlament- che contengono da un lato una dichiarazione formale di indipendenza e dall'altro l'apertura di "un processo costituente" in Catalogna per mettere in moto il nuovo Stato.

Parlament non ammette risoluzione, "incostituzionale"

Gli uffici legislativi del Parlament catalano hanno peró avvertito la capigruppo di non poter ammettere risoluzioni a favore dell'indipendenza della Catalogna, perche' in contrasto con le sentenze della Corte Costituzionale. Intanto i Popolari e Ciudadanos hanno annunciato che non parteciperanno al voto del Parlament, qualora venisse messa in votazione la risoluzione, presentata da Junts pel Si' e la Cup, che proclama la repubblica catalana.