Energia Ue, Ppe contro Merkel: "Nord Stream 2 non va finanziato"
Il compagno di partito della Merkel Manfred Weber: "Il gasdotto Russia-Germania in contrasto con la politica Ue"
Sul progetto di raddoppio del gasdotto Nord Stream (Nord Stream 2), che collega la Russia alla Germania passando dal Mar Baltico e aggirando l'Ucraina, "la Commissione europea ha preoccupazioni sugli impatti per la sicurezza degli approvvigionamenti e il futuro per le rotte verso l'Ucraina". Lo ha detto Jacuk Adamowicz, portavoce dell'esecutivo comunitario, nel corso del briefin con la stampa. Per lo stesso progeto, ha aggiunto, in Commissione "ci sono anche preoccupazioni di tipo giuridico per quanto riguarda implicazioni ambientali ed energetiche". Questo significa che, "se costruito, Nord Stream 2 dovrà rispondere alle regole europee" in queste due ambiti.
Le perplessità nutrite dalla Commissione europea sul progetto di ampliamento di gasdotto sono le stesse già espresse dal Parlamento europeo. Il 7 marzo una dichiarazione scritta e' stata presentata congiuntamente dalla maggior parte dei gruppi politici dell'assemblea di Strasburgo. Gli eletti di Popolari (Ppe), socialisti (S&D), liberali (Alde), Verdi e conservatori (Ecr) hanno scritto che Nord Stream 2 "desta preoccupazioni per quanto riguarda la sua compatibilità con il mercato interno dell'energia". Inoltre, lo stesso progetto "è guidato da un'impresa indagata con l'accusa di aver abusato della sua posizione dominante imponendo restrizioni territoriali, applicando politiche tariffarie sleali ed estorcendo impegni non correlati all'approvvigionamento di gas".
Il Parlamento ha inoltre sollevato la questione della sostenibilità dell'infrastruttura, in quanto "il progetto avrà probabilmente conseguenze negative per l'ambiente marino del Mar Baltico". Infine, in una lettera datata 26 aprile, la scorsa settimana il capogruppo Ppe in Parlamento europeo, il tedesco Manfred Weber, ha scritto al commissario Ue per l'Energia e il clima, Miguel Arias Canete, per chiedere all'esecutivo comunitario di abbandonare l'idea del Nord Stream 2. "Non solo il progetto dovrebbe essere escluso dal sostegno finanziario dell'Ue - ha scritto Weber, esponente dello stesso partito della cancelliera Angela Merkel, sostenitrice del progetto - ma riteniamo che debba essere garantito il rispetto integrale e incondizionato degli obiettivi dell'Unione energetica e delle normative comunitarie".