Germania Verde, 40 miliardi per lo stop al carbone - Affaritaliani.it

Affari Europei

Germania Verde, 40 miliardi per lo stop al carbone

STOP AL CARBONE IN GERMANIA

La Germania deve diventare sempre piú sostenibile dal punto di vista delle produzioni, anche per quanto riguarda l'energia elettrica. Per questo motivo la Repubblica federale punta sulle energie rinnovabili mentre ha detto addio al nucleare e anche al carbone. Carbone che viene estratto (sempre meno) in alcuni land chiave anche dal punto di vista politico e che la Cancelliera vuole aiutare con 40 miliardi di euro.

40 MILIARDI PER DIVENTARE GREEN

Il governo federale ha infatti deciso di stanziare questa somma per sostenere la rivoluzione energetica, dei 'cambiamenti strutturali' che dovrebbero portare la Germania a dire addio alle forme piú inquinanti di produzione di energia. I soldi andranno al Nord-Reno Vestfalia, Brandeburgo, Sassonia e Sassonia-Anhalt nel giro di 40 anni, nel 2038 infatti tutte le centrali a carbone saranno spente. In Sassonia e nel land di Brandeburgo le elezioni sono domenica.

I CONSUMI DI CARBONE IN EUROPA

Il consumo di carbone nell'Unione europea si è più che dimezzato tra il 1990 e il 2018, mentre la produzione è crollata dell'80%, secondo alcuni dati pubblicati oggi da Eurostat. Lo scorso anno il consumo di carbone nell'Ue è stato di 226 milioni di tonnellate, in calo del 4% rispetto al 2017 e del 54% rispetto al 1990. Nel 2018 la produzione di carbone nell'Ue è stata di 74 milioni di tonnellate, il 6% in meno rispetto all'anno precedente e l'80% in meno rispetto al 1990. Lo scorso anno solo 5 Stati membri lo hanno prodotto: Polonia (63,4 milioni di tonnellate), Repubblica ceca (4,5), Germania (2,8), Regno Unito (2,6) e Spagna (0,5). Nel 1990 erano 14 degli attuali Stati membri a produrre carbone.